Monopattini a noleggio anche
a Cremona, fissate le regole
Il Comune ha avviato la ricerca del fornitore per il nuovo servizio che dovrebbe partire entro l'anno: scadenza presentazione offerte il 4 settembre
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Bike sharing elettrico e monopattini: era noto che il Comune di Cremona volesse scommettere su queste forme di mobilità leggera e dalle parole adesso si passa ai fatti con l’avviso pubblico per la ricerca di un operatore in grado di fornire i mezzi.
Attraverso un avviso pubblico, l’ente ha fornito i dettagli di quello che dovrà essere il servizio, partendo dai numeri: due anni di sperimentazione dalla data di stipula del contratto e una disponibilità di 150 monopattini e 30 e-bike, almeno per la fase iniziale che inizierà dopo l’estate. Il servizio sarà “free floating”, ossia senza posteggi fissi, superando così la prima sperimentazione di bici a noleggio in città, che non aveva riscosso successo. Il servizio non prevede costi a carico del Comune.
Il fornitore dovrà essere in grado di dimostrare un’esperienza pregressa e di poter gestire una flotta pari al doppio, 300 monopattini e 100 e-bike. Le offerte dovranno arrivare in Comune entro il 4 settembre.
Una delle maggiori preoccupazioni relative ai monopattini è la loro velocità e il rischio che vengano abbandonati su strade e marciapiedi, come già sperimentato in diversi centri urbani.
Da qui nasce la scelta di differenziare le regole per i monopattini a seconda che circolino in zone centrali, monumentali o periferiche. Il territorio comunale è stato suddiviso in 5 zone dove i mezzi potranno circolare a velocità diverse e dove cambiano le regole: essendo dotati di Gps il sistema riconoscerà la posizione del mezzo e la velocità si abbasserà in modo automatico.
Nell’area verde ad esempio, che comprende i quartieri più periferici (Maristella, Cambonino, Boschetto Migliaro, Cavatigozzi, S.Ambrogio), il limite di velocità sarà di 20 km orari, e l’utente potrà lasciare il mezzo anche sui marciapiedi, una volta terminato lo spostamento, purchè non creino intralcio. L’App bloccherà il noleggio quando riconosce che il monopattino è parcheggiato su carreggiata stradale. Nei quartieri non collegati tramite una pista ciclabile non sarà possibile arrivare.
Nell’area azzurra, comprendente tra l’altro centro storico, viale Po e LungoPo Europa, largo Marinai d’Italia e via del Porto, la velocità massima sarà di 15 km orari e ci saranno stalli dedicati dove lasciare i mezzi.
Limite di velocità più basso, solo 6 km orari e divieto di parcheggiare il monopattino, nella zona gialla che comprende isola pedonale e ztl, ad esempio corso Campi e Garibaldi fino a via Villa Glori; corso Mazzini i portici di piazza Roma, largo Boccaccino, via Mercatello e via Solferino.
Nelle aree del centro monumentale contrassegnate come zona rossa poi il monopattino si disattiva automaticamente, come in piazza Stradivari, via Baldesio, i giardini di piazza Roma, piazza del Comune, e tutte le vie adiacenti. Ma il divieto varrà anche per i parchi e le piazze con giardino delle zone più decentrate (prato verde a Borgo Loreto, ad esempio; o piazza degli Alpini al Boschetto).
Limite innalzato a 20 m/h in zona viola, corrispondente ai quartieri Borgo Loreto, Zaist, Castello, Giordano – Cadore, Po, Cascinetto, Novati, Porta Romana, S. Felice – S. Savino. E inoltre in via Del Macello, via Persico, via Annona, via Cardinal Massaia, nelle aree a parcheggio limitrofe lo stadio e su tutte le carreggiate delle piste ciclabili.
Tutti i mezzi saranno contrassegnati con i loghi del Comune di Cremona e del brand dell’operatore, oltre naturalmente ad essere forniti di targa.
LE ZONE PRESCELTE PER LE POSTAZIONI FISSE – Si trovano un po’ dovunque nelle aree dove non è consentito abbandonare i mezzi dove capita. In zona Castello e via Bissolati, dove oltre oltre al campus dell’università Cattolica sta sorgendo anche quello del Politecnico, ci saranno due postazioni per 10 monopattini in tutto, mentre nella zona Zaist – Stadio – via dell’Annona, nei pressi quindi del Polo Tecnologico ci sarà spazio per 15 monopattini. Il centro città sarà particolarmente servito, con 30 spazi dedicati: ad esempio nell’ex area taxi davanti alla galleria 25 aprile, in via Verdi / piazza Stradivari, a palazzo Cittanova, alla stazione dei treni e degli autobus. Gli indirizzi esatti sono ancora suscettibili di aggiustamenti in corso d’opera. gbiagi
