Cronaca

Maltempo, agricoltura in ginocchio
Carra: "A rischio le stalle"

Il maltempo dei giorni scorsi ha messo in ginocchio non solo l’agricoltura, ma anche l’allevamento: a lanciare l’allarme è Paolo Carra, vice presidente di Coldiretti Lombardia, che è intervenuto in Commissione Agricoltura del Consiglio regionale per cominciare a fare il punto sui danni e sulle principali emergenze legate al comparto agricolo lombardo a seguito del maltempo degli ultimi giorni.

“La situazione è molto complessa e difficile. Stiamo lavorando per arrivare ad avere nelle prossime settimane un quadro più puntuale, ma i danni sono nell’ordine di milioni di euro. Registriamo sia perdite molto ingenti alle colture in campo sia problemi seri alle strutture agricole che è necessario ripristinare velocemente per poter riprendere le attività in sicurezza”.

Ma non è tutto: ad essere a rischio è anche la nutrizione degli animali. “In molte zone le stalle non avranno a disposizione la materia prima per dare da mangiare ai propri animali e questo mette a rischio la loro stabilità” evidenzia. “Anche chi riuscirà a salvare qualcosa dovrà fare i conti con rese e qualità inferiori”.

“Quello che non ha fatto la siccità lo scorso anno – ha concluso Carra – sono riuscite a fare grandine, nubifragi e trombe d’aria quest’anno. La nostra agricoltura si trova davanti a un percorso molto duro”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale Matteo Piloni, che con una mozione presentata dal Pd e approvata all’unanimità dal consiglio regionale durante l’ultima seduta della sessione di assestamento di bilancio regionale, chiede “l’attivazione di un fondo regionale straordinario per i ristori per i danni, un piano per il sostegno ai comuni per il ripristino degli edifici pubblici, l’attivazione di accordi con le banche per la sospensione dei mutui in essere a cittadini, imprese e aziende agricole che abbiano riportato danni ingenti a causa dei nubifragi dei giorni scorsi”.

“I disastri di questi giorni sono ancora sotto gli occhi di tutti e cittadini, imprese e aziende agricole sono ancora alle prese per ripristinare e fare la conta dei danni” dice Piloni. “Da domani Regione Lombardia deve assolutamente darsi da fare per concretizzare questi impegni, perché i cittadini non possono aspettare i tempi della politica, ma hanno bisogno di risposte certe e immediate”.

 

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