Cronaca

Ats, rinnovato protocollo
d'intesa sui diritti dei bambini

L’ATS della Val Padana ha rinnovato il Protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “Nati per leggere, nati per la musica e baby pit stop”, finalizzato alla promozione dei diritti dei bambini, in particolare quelli alla salute, all’allattamento e alla lettura in famiglia come fattore di sviluppo affettivo e cognitivo.

Il Protocollo – sottoscritto lo scorso mese di aprile da Regione Lombardia con l’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Culturale Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino – vede sul territorio dell’ATS il coinvolgimento di numerosi portatori d’interesse: le Reti Bibliotecarie Cremonese e Mantovana, le ASST di Crema, Cremona e Mantova, il Consultorio Familiare Privato Kappa Due, il Consultorio Familiare Diocesano, il Consultorio Ucipem Cremona Fondazione, il Centro di Consulenza Familiare Consultorio prematrimoniale e matrimoniale, il Consultorio Familiare Ghenesis, gli Uffici Scolastici Territoriali di Cremona e Mantova, il Comitato Italiano Unicef e i Comitati Provinciali di Cremona e Mantova.

Il Protocollo – che ha durata triennale – sancisce una collaborazione attiva tra i firmatari per la realizzazione di buone pratiche efficaci e sostenibili orientate alla promozione di “competenze per la salute” (health literacy) nei genitori, anche in riferimento a contesti di particolare fragilità e disagio sociale, incrementando – attraverso il coinvolgimento di idonee figure professionali – la sensibilizzazione delle famiglie alla lettura precoce e all’ascolto della musica.

Il Protocollo, in coerenza con il Piano Regionale Prevenzione 2021-2025 ed in particolare con il Programma “Promozione della Salute in gravidanza e nei primi 1000 giorni di vita”, prevede la costituzione di un Tavolo di Coordinamento locale, convocato da ATS, con il compito di monitorare e verificare l’efficacia delle azioni adottate nei vari contesti sanitari e sociosanitari (Consultori, ambulatori vaccinali, Punti Nascita, Pediatri di Famiglia, Reparti di Pediatria, altro .. ) e nei Servizi Educativi dell’Infanzia.

“La letteratura scientifica ha documentato i benefici della lettura ad alta voce e dell’ascolto della musica, già a partire dalla tenera età, per una crescita intellettiva, linguistica, emotiva e relazionale con effetti significativi per tutta la vita adulta – spiega Laura Rubagotti, Dirigente della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali di ATS -. La lettura a bassa voce e l’ascolto della musica aumentano la capacità di attenzione e accrescono il desiderio dei bambini di imparare a leggere e di apprezzare la musica. Per favorire un ulteriore implementazione del Programma – prosegue Rubagotti -, l’ATS della Val Padana intende a breve programmare un evento formativo, organizzato con il prezioso supporto del Centro Salute del Bambino, organizzazione senza fini di lucro la cui finalità è garantire a tutte le bambine e a tutti i bambini uguali opportunità di sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale.

Il corso sarà rivolto al personale sanitario e sociosanitario, nonché ai pediatri di famiglia, con l’obiettivo di promuovere l’importanza della lettura precoce, favorire la conoscenza della rete locale del Programma e dell’offerta di libri adeguati all’età del bambino. L’evento sarà rivolto anche ai volontari interessati, vera forza del progetto: persone che si impegnano ogni giorno per favorire questa buona partica di grande valore culturale, educativo e sociale”.

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