Cronaca

L'anticiclone africano Caronte
non molla la presa

Temperature in ascesa su tutta Italia, con l’ondata di caldo che nei prossimi giorni raggiungerà il picco prodotto dall’anticiclone africano Caronte, successore di Cerbero. 3Bmeteo conferma che lunedì le minime non scenderanno sotto i 24°C in Val Padana, dove le massime mercoledì potrebbero sfiorare i 38°C fino a raggiungere livelli notevolmente sopra le medie del periodo. In parallelo crescerà anche il tasso di umidità con relativo disagio per l’afa, soprattutto dopo il tramonto e per una tregua bisognerà attendere l’arrivo di qualche temporale.

È già attivo dall’inizio dell’estate il piano operativo di ATS Valpadana per monitorare le persone più vulnerabili, ossia adulti sopra i 74 anni e bambini di età inferiore ad 1 anno; sono disponibili inoltre sul sito web dell’ente le misure da adottare per la prevenzione e il riconoscimento dei sintomi del colpo di calore.

Soffrono anche gli animali. Coldiretti segnala che le mucche, stressate dalle alte temperature, stanno producendo fino al 10% di latte in meno, nonostante l’entrata in funzione di doccette e ventilatori per rinfrescare le stalle. Aumentano quindi i consumi di energia e acqua, con gli abbeveratoi che lavorano a pieno ritmo: ogni singolo animale è arrivato a bere in questo periodo fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi meno caldi.

C’è attenzione poi sulla disponibilità di risorsa idrica: nel bollettino recentemente diffuso dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, risulta che al momento la disponibilità di risorsa idrica è in linea con i valori del periodo per effetto delle piogge in montagna dei giorni scorsi, ma il dato è in costante diminuzione. Ecco perché entro fine luglio tornerà a riunirsi l’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici nel Distretto del fiume Po.

Federica Priori

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