Politica

Forza Italia, Salini e Gallina:
"Con Tajani per New Deal europeo"

“Oggi la priorità è rilanciare il progetto europeo con una forte maggioranza di centrodestra. Serve un nuovo patto: un “New Deal” europeo per spezzare le catene del “Green Deal” estremista ostaggio di Timmermans: ripartiamo dal sogno dei padri fondatori, rimettiamo al centro le radici cristiane, liberali e popolari dell’Europa e torniamo ad alimentare la speranza dei cittadini, forti di una creatività che il mondo ci invidia e che alimenta una cultura di impresa basata sulla centralità della persona”. A dirlo sono Massimiliano Salini (europarlamentare Forza Italia) e Gabriele Gallina, coordinatore provinciale del partito a Cremona.

I due spiegano: “Antonio Tajani ha l’autorevolezza, l’energia e l’esperienza per guidare Forza Italia in questo cammino ambizioso: è lui che, con l’elezione a presidente dell’Europarlamento, ha fatto pregustare per la prima volta ai cittadini la prospettiva concreta di un centrodestra europeo. Tajani è la persona giusta per accompagnare nel cambiamento il Partito popolare europeo, lavorando al fianco del presidente PPE Manfred Weber in vista delle elezioni 2024”.

L’urgenza è “massima” secondo Salini e Gallina che evidenziano: “La pervasività dell’approccio ideologicamente violento di una sinistra nemica dell’innovazione, che si rifiuta di coniugare la tutela dell’ambiente e con la sostenibilità economico e la tenuta del tessuto sociale, rischia di divorare il futuro dei nostri figli: minaccia di azzoppare la straordinaria capacità innovativa delle nostre imprese e della nostra manifattura, la più green del mondo, rischia di colpire il talento delle persone e mettere a repentaglio migliaia di posti di lavoro in Italia e nel continente. Dobbiamo impedirlo con tutte le forze, continuando a combattere al sevizio dei cittadini”.

“Ce lo chiedono – rimarcano – anzitutto famiglie e imprese, che in questi giorni sono tornate a denunciare senza equivoci la deriva allarmante di un’Europa ormai sotto il ricatto costante della frangia ideologica più radicale dell’esecutivo Ue, che tradisce l’assurdo pregiudizio secondo il quale l’uomo costituirebbe un problema, un inconveniente negli ingranaggi della natura. Una visione dispotica che contrastiamo con determinazione”.

Dalla “transizione forzata all’elettrico alle minacce verso la casa, fino alla recente legge sul ripristino della natura: voto dopo voto, all’Europarlamento, come Forza Italia e Gruppo PPE abbiamo dato prova di concretezza, migliorando le normative di buon senso ma opponendoci al delirio delle proposte scollate dalla realtà, puntando ad imprimere quel cambio di passo che è diventato la grande scommessa delle elezioni europee 2024”.

“Siamo – concludono – la più importante famiglia politica d’Europa. Siamo trainanti e determinanti. E lo saremo anche nei prossimi cinque anni: sosterremo Antonio Tajani nel percorso verso una nuova maggioranza di centrodestra in Ue, pronti alla scommessa di un “New Deal” europeo finalmente libero dalle catene soffocanti del “Green Deal alla Timmermans”, che ha tradito irrimediabilmente i valori fondanti dell’Europa”.

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