Sport

Cremonese a caccia
di ossigeno in Trentino

fotoservizio Francesco Sessa

Libri, Playstation, casse bluetooth, concessioni di un ritiro estivo che vivrà, soprattutto, di fatica e sudore. La Cremonese è partita per Peio alle 15:15 circa dal parcheggio dello stadio Zini in via Bibaculo. Prossima tappa il Trentino, dopo un viaggio di circa tre ore.

Dal caldo appiccicoso di Cremona all’aria salubre dei 1585 metri di altitudine della Val di Peio: Davide Ballardini e suoi ragazzi vanno in cerca di temperature migliori per fare scorta di ossigeno e aggiungere resistenza ai polmoni dei grigiorossi.

Tra questi c’è anche Nikola Sekulov, salito sul pullman assieme a Luca Zanimacchia: entrambi hanno a curriculum la Juventus, entrambi hanno nelle corde un ruolo da esterno offensivo.

Alla partenza, anche il direttore sportivo Simone Giacchetta: il cinque a Pickel e Aiwu, arrivati insieme in via Bibaculo e tra i possibili partenti. Tra i più sorridenti Cedric Gondo e Jack Quagliata.

Ci sarà tempo per fare sul serio, a cominciare da domenica, ore 17.00, prima sgambata a Peio. Il campo di Calledizzo è pronto per ospitare le fatiche grigiorosse.

Simone Arrighi

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