Cultura

Presentato Opera Lombardia, Cigni:
"Progetto punto di riferimento"

Francesca Caruso e Andrea Cigni

Presentata in mattinata Opera Lombardia, l’alleanza tra teatri di 5 città capoluogo per promuovere e diffondere lo spettacolo lirico nei territori lombardi, che coinvolge anche il Teatro Ponchielli di Cremona. Si tratta, ha detto L’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, di “una delle esperienze più interessanti degli ultimi anni nel panorama culturale lombardo e costituisce un esempio virtuoso a livello nazionale per quanto riguarda la collaborazione tra enti e teatri. Un esperimento unico nel panorama teatrale italiano. Un unico grande teatro da 4200 posti che tiene insieme la nostra Regione per renderla sempre più ricca culturalmente”.

L’iniziativa, sostenuta da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, coinvolge il Donizetti di Bergamo, il Grande di Brescia, il Sociale di Como, il Ponchielli di Cremona, il Fraschini di Pavia. E vede la collaborazione del Teatro alla Scala per il sostegno agli allestimenti e della Fondazione I Pomeriggi Musicali per l’orchestra.

“OperaLombardia consente l’allestimento di un cartellone di altissimo livello attraverso una collaborazione tra teatri che premia l’ottimizzazione dei costi, la condivisione di idee, risorse, progetti, palinsesti” ha proseguito l’assessore. “Un fiore all’occhiello che fa sistema sul territorio, un progetto di eccellenza che promuovo convintamente. Sostenere un circuito teatrale come questo, raccontarlo e farlo conoscere credo che sia alla base di ogni politica culturale e si lega in modo indissolubile al concetto di ‘comunità’”.

Gli allestimenti per la stagione 2023/2024 sono L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi (che ha debuttato lo scorso 16 giugno all’interno del Festival Monteverdi di Cremona), Madama Butterfly di Giacomo Puccini, titolo molto caro al Teatro Grande di Brescia che aprirà la Stagione Opera e Balletto 2023 nell’anno della Capitale Italiana della Cultura il 20 luglio, Die Zauberflöte di Wolfgang Amadeus Mozart debutterà al Teatro Sociale di Como il 28 settembre, Luisa Miller di Giuseppe Verdi, al debutto il 27 ottobre a Como e, infine, ancora Giuseppe Verdi con Don Carlo che partirà dal Teatro Fraschini di Pavia il 17 novembre.

“Il valore di OperaLombardia è senza dubbio rappresentato da molteplici fattori” ha sottolineato il sovrintendente del Ponchielli, Andrea Cigni. “La capacità produttiva dei cinque teatri, la possibilità di offrire maggiori opportunità di lavoro agli artisti con più recite di una stessa produzione, soddisfare una platea vasta composta dai pubblici di ciascun teatro e dalla capacità di ciascuno di essere attrattivo aspetto a pubblici che arrivano da aree diverse rispetto a quella di riferimento e operatività del teatro. A questo si aggiungano anche i progetti che insieme siamo in grado di organizzare, come il progetto Open per spettatori fragili e con deficit sensoriali e la condivisione di esperienze, best practices e know-how. Accanto a titoli del grande repertorio siamo in grado di allestire progetti preziosi e di altissimo valore come quelli del repertorio antico (Incoronazione di Poppea del Maestro Pier Luigi Pizzi di quest’anno ne è un esempio) o del repertorio Novecentesco, come l’ultima edizione con Napoli Milionaria. Infine – ha detto ancora Cigni – siamo sistema per il concorso As.Li.Co, legato alle nostre produzioni e dimostriamo così di offrire opportunità per i giovani (senza dimenticare il nostro Coro OperaLombardia che spesso ha fatto da trampolino di lancio per numerosi artisti). Insomma, un progetto che sicuramente è punto di riferimento in Italia ed in Europa per il panorama lirico per operatori, artisti, lavoratori, pubblico”.

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