Monopattini a noleggio in città,
al via bando per trovare gestore
Via libera al bando per la ricerca sul mercato di un operatore per la gestione del servizio di noleggio di monopattini ed e-bike. Si intende offrire così a cittadini, pendolari e turisti una valida modalità alternativa di spostamento ai mezzi privati e agevolare i brevi spostamenti, sviluppando anche una sinergia con il trasporto pubblico locale per alleggerire il traffico ordinario e ridurre le emissioni con effetti positivi sull’ambiente.
Questi gli obiettivi alla base della decisione della Giunta, su proposta dell’assessore alla Mobilità sostenibile Simona Pasquali, di approvare il bando per l’attivazione, in via sperimentale, per due anni, del servizio di noleggio (cosiddetto sharing) di monopattini ed e-bike a propulsione prevalentemente elettrica con sistema di free floating (a flusso libero, cioè con possibilità di restituire il mezzo in punti diversi da quello di prelievo) sul territorio comunale. Il servizio sarà svolto da un unico operatore, individuato tramite apposito avviso pubblico ed è pensato come collegamento dalla periferia verso il centro con stazioni di prelievo in tutti i quartieri. Sulle postazioni nei quartieri vi è stato un confronto con i presidenti dei Comitati che hanno dato indicazioni e suggerimenti.
La flotta di monopattini elettrici sarà costituita da un minimo di 150 unità fino ad un massimo di 300, quella di e-bike da un minimo di 30 unità fino ad un massimo di 100. Il bando individuerà le modalità di sosta, che saranno solo in postazioni consentite, così come la circolazione sarà possibile solo in determinate aree. I mezzi saranno controllati da remoto e si spegneranno automaticamente se entreranno in zone individuate come vietate (per es. zona monumentale o tangenziale) ed invece non interromperanno il noleggio se verranno parcheggiati in zone non autorizzate. Il servizio non dovrà comportare alcun onere per il Comune: i costi di gestione e di manutenzione dei dispositivi infatti dovranno essere finanziati interamente dai proventi che l’operatore incasserà dal noleggio dei mezzi.
Negli ultimi anni la mobilità urbana viene indicata dall’Unione Europea come un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile, con uno spiccato impatto ambientale, in particolare sull’inquinamento atmosferico. Diventa pertanto prioritario ed urgente attuare numerose progettualità finalizzate alla tutela della salute e dell’ambiente. Il sistema di sharing di monopattini ed e-bike presenta caratteristiche di mobilità innovativa, in quanto è basato sulla condivisione, a favore degli utenti, di una flotta messa a disposizione da parte di operatori economici, a fronte di corrispettivo e mediante gestione con piattaforma telematica. Il sistema di sharing rappresenta dunque un valido mezzo per garantire l’utilizzo intermodale degli strumenti di mobilità, esistenti e da implementare, alternativi all’auto privata.
“L’Amministrazione comunale sta portando avanti un intenso programma di riqualificazione e valorizzazione del contesto urbano all’insegna della rigenerazione urbana, del contrasto al consumo del suolo, del risanamento ambientale, della realizzazione di infrastrutture verdi, di investimenti, progettualità e servizi a supporto della mobilità sostenibile e di progetti di riqualificazione e valorizzazione del centro storico” sottolinea l’assessore Simona Pasquali.
“In questa ottica, si inseriscono il grande investimento per rendere elettrica la flotta del trasporto pubblico e questo bando per la micro mobilità elettrica. Infatti, considerati gli effetti positivi di riduzione dell’inquinamento atmosferico e di traffico veicolare già constatati a seguito dello sviluppo dei servizi di sharing sui territori comunali limitrofi, si intende ora attivare un sistema che consenta spostamenti brevi in monopattino e si connetta anche agli altri sistemi di trasporto pubblico presenti, fornendo una valida alternativa all’uso dei veicoli privati. Si tratta di un’iniziativa, al momento a carattere sperimentale, in modo da fare poi le necessarie valutazioni, così come previsto dal documento ‘Azioni di Mobilità Sostenibile’, approvato dalla Giunta nel settembre 2022, nel quale, tra le azioni principali da attuare, vi è appunto la creazione di un sistema di sharing di mezzi di micro mobilità elettrica free-floating, che favorisca l’utilizzo e lo spostamento in città di mezzi elettrici”.