Economia

Biometano coi fondi Pnrr: progetto
A2A per ora non in graduatoria

Pubblicati gli esiti del bando del 15 novembre 2022 per l'ammissione al riparto dei contributi: in provincia di Cremona c'è solo Gussola. Tra gli esclusi l'impianto previsto a Pozzaglio. Ma resta un elevato contingente di capacità produttiva ammissibile ai contributi UE che non è ancora stato assegnato

L'area dell'impianto di biometano (foto Francesco Sessa)

Il progetto per l’impianto di biometano di A2A non risulta tra quelli inseriti nella prima graduatoria pubblicata dal GSE a seguito del bando del 15 novembre 2022 per l’accesso agli incentivi finanziati dal Pnrr – Next generation UE. Il bando per partecipare al riparto, per un contingente complessivo pari a 67.000 Smc/h di capacità produttiva, aveva come termine il 31 marzo scorso. Le tipologie ammissibili erano una per impianti agricoli e un’altra per impianti alimentati da rifiuti organici. Per quanto riguarda gli utilizzi, due le destinazioni previste, molto generiche: trasporti e “altri usi”. Il gas prodotto dall’impianto che potrebbe sorgere accanto al termovalorizzatore di Cremona, e per cui è in corso la procedura di VIA in Provincia, prevede l’utilizzo di reflui zootecnici e scarti agroalimentari per l’immissione nella rete di distribuzione.

Due le graduatorie pubblicate ad oggi dal GSE: la prima è quella dei progetti ammessi: 60 in tutta Italia, di cui uno solo in provincia di Cremona, riconversione di impianto esistente a Gussola, presentato da Società Agricola Bioguss srl per 585 Smc/h di capacità produttiva.

Il progetto di A2A non figura nemmeno tra i progetti esclusi, 12 in tutto, tra cui la realizzazione ex novo di impianto di biometano proposta dalla società agricola Pozzaglio Biometano srl con capacità produttiva leggermente inferiore.

E’ verosimile che il progetto di A2A venga presentato per la richiesta degli incentivi in una successiva fase, visto che al momento dei 67.000 Smc/h previsti nel bando del 15 novembre, resta un contingente non assegnato di 37.000 Smc/h.

Intanto continuano le azioni del comitato BiometaNO per impedire la realizzazione dell’impianto al confine con il territorio di Gerre de Caprioli. Un impianto giudicato non in linea con le più recenti risoluzioni in tema di transizione energetica (il metano per quanto non da fonti fossili emette comunque Co2 durante la combustione) e finalizzato al profitto. DOMENICA 16  luglio si terrà una cena aperta a tutti a cascina Moreni per condividere idee e raccogliere fondi a sostegno delle consulenze che il comitato e il comune di Gerre de Caprioli stanno attivando per documentare la loro posizione nella fase partecipativa dell’iter di approvazione.

Inizio ritrovo alle  18,30 con apericena, musica e attività per i più piccoli, quote di partecipazione: adulti: 25 euro; bambini fino ai 10 anni: 20 euro.

Prenotazioni entro giovedi 13 luglio via email: all’indirizzo biometanocremona@gmail.com

Telefonicamente al numero: 0372.452322 (Comune di Gerre de Caprioli). gb

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