Cronaca

Sovrappasso di v. Bergamo, lavori al
via: fine cantiere il 30 novembre

Fotoservizio Francesco Sessa

Al via nella serata di venerdì i lavori di sistemazione del sovrappasso della tangenziale sulla via Bergamo, ormai ammalorato da tempo immemore. Lavori che rientrano nel più ampio progetto di riqualificazione della tangenziale di Cremona, che complessivamente vedono uno stanziamento di 2 milioni di euro, finanziati da Regione Lombardia. Proprio in occasione dell’arrivo delle ruspe, il sindaco Gianluca Galimberti, con l’assessora alla Mobilità Simona Pasquali, il dirigente del Settore Programmazione Progettazione e Manutenzione del Comune, Giovanni Donadio, la responsabile della Direzione Tecnica di Aem Annalisa Bonini, e il direttore dei lavori per conto di Centropadane, Paolo Rubini, hanno compiuto un sopralluogo al cantiere.

“Il sovrappasso aveva segni di ammaloramento, che non ne minavano la tenuta ma che andavano sistemati” ha evidenziato Pasquali. “Questo progetto rientra nel finanziamento per la messa in sicurezza della tangenziale, che ha visto diversi step. In via Eridano, ad esempio, stanno proseguendo i lavori per rifare l’impianto di illuminazione e per mettere i New Jersey (barriere spartitraffico)”.

La prima parte del lavoro si è esaurita nella notte di venerdì, con la fresatura e riasfaltature, in modo da provocare il minore impatto possibile sul traffico. Come ha spiegato Annalisa Bonini, seguiranno altri step: “Entro la fine del mese di luglio verranno ripristinati i giunti, con un lavoro che durerà due settimane”. In quella fase “la circolazione verrà spostata da una carreggiata all’altra per permettere di lavorare su quella chiusa in maniera più precisa, veloce e sicura”. Successivamente partiranno le attività di  rifacimento della parte inferiore sottostante, che è quella che più ci preme. Anche in questo caso ci sarà una perturbazione al traffico di via Bergamo, ma la circolazione stradale non sarà mai interrotta. Verrà ridotta la carreggiata e spostati i flussi ciclabili, garantendo però sempre la percorribilità”. L’ultima fase dei lavori dovrebbe terminare entro la fine di novembre.

Quello ai piloni è l’intervento più importante di tutto il progetto, e verrà realizzato “mediante il ripristino del copriferro, che è la protezione naturale che hanno le armature dalle condizioni climatiche e dall’inquinamento” ha sottolineato il direttore dei lavori, Rubini. “Si procederà ad una pulizia e demolizione delle parti più ammalorate, e alla loro ricostruzione. Questo permetterà di dare una vita utile al ponte di altri 20-30 anni. Dopodiché si dovrà intervenire ancora con ulteriori interventi, per prolungarla ulteriormente. Non si andranno a toccare le parti strutturali fondamentali, che sono ancora sane, e per questo non sarà necessario bloccare il traffico sulla tangenziale durante questa fase”

“Continuiamo in un lavoro di messa in sicurezza di diverse parti della città” ha commentato il sindaco Galimberti. “Ricordo via dell’Annona, gli interventi anti-sismici alle scuole, e via di seguito. Parallelamente, continuano anche le asfaltature, tema che quest’anno stiamo affrontando con interventi significativi”.

Laura Bosio

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