Cronaca

Al via test sistema allarme pubblico,
possibili messaggi anche a Cremona

Lunedì 10 luglio alle ore 12 i telefoni cellulari in Emilia-Romagna riceveranno un messaggio di test di IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, ancora in fase di sperimentazione, promosso dal Dipartimento di Protezione Civile. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono differente da quello tradizionale. Questo sistema ha lo scopo di diffondere, ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica, messaggi utili in caso di gravi emergenze, catastrofi imminenti o in corso.

Entro la fine del 2023 la Lombardia sarà interessa da questo test, ma c’è la possibilità che i cittadini presenti sul territorio lombardo e in particolare nelle province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia confinanti con il territorio della regione
Emilia-Romagna, ricevano il messaggio sperimentale.

“Si tratta di un test molto importante poiché IT-alert, in futuro, si affiancherà ai sistemi di allarme preesistenti anche a livello locale e sarà finalizzato, rispetto a un determinato evento avvenuto o imminente, a consentire la comunicazione e relativa diffusione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo” ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa. “Nessun allarme reale, dunque, quello che potrebbe raggiungere i telefoni cellulare dei cittadini delle zone di confine. In particolare, delle province di Lodi, Cremona, Mantova e Pavia. Ma solo un test per incentivare l’utente ad una maggiore consapevolezza dei rischi e all’adozione di misure di prevenzione e salvaguardia”.

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