Cronaca

Saldi, Confesercenti: "Primo anno
con le nuove regole di trasparenza"

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È tutto pronto per l’avvio dei saldi di fine stagione, che a Cremona, come nel resto della Lombardia, prenderanno il via dopodomani, giovedì 6 luglio. L’inflazione e il caldo improvviso spingono l’interesse degli acquirenti ai saldi estivi: oltre 6 su 10 – il 61% – già prevedono di acquistare in saldo almeno un prodotto di abbigliamento, calzature e accessori, con un budget previsto di 227 euro a persona.

Un ulteriore 30%, invece, è pronto ad acquistare se dovesse trovare l’offerta giusta. È quanto emerge da un sondaggio sulle intenzioni di acquisto per i saldi estivi 2023, condotto da IPSOS per Confesercenti. Il forte interesse da parte dei consumatori è motivato, in parte, dal caro-vita: le famiglie vogliono compensare con qualche acquisto in offerta i tagli effettuati al budget per abbigliamento e calzature durante l’anno.

Incide anche il cambiamento improvviso delle temperature, soprattutto dopo una primavera più fredda del solito che ha frenato notevolmente gli acquisti di capi e calzature primaverili ed estivi: il 38% dei consumatori ammette che, tra marzo e giugno, ne ha comprati meno dell’anno precedente, visto il persistere di un meteo incerto.

Gaia Fortunati

“Questi saldi estivi sono anche i primi con le nuove regole del Codice del consumo – osserva Gaia Fortunati, Presidente Confesercenti della Lombardia orientale sede territoriale di Cremona -, sulla cui base Confesercenti lancia l’iniziativa “Saldi trasparenti”: un vademecum di regole a cui sono chiamati ad aderire gli associati per rendere migliore l’esperienza dello shopping di fine stagione”.

“Ci attendiamo un forte interesse da parte dei cittadini per gli sconti dei saldi estivi – afferma Daniela Romani, Presidente Fismo Confesercenti della Lombardia Orientale sede territoriale di Cremona -, si tratta di un’occasione per acquistare capi di qualità, con un’attenzione particolare alla shopping consapevole, durevole nel tempo, e perché no con la giusta attenzione in tema di sostenibilità”.

Queste le nuove regole dei “saldi trasparenti”:

  • il prezzo di partenza è evidenziato in chiaro, ed è quello più basso praticato negli ultimi 30 giorni
  • lo sconto viene indicato in percentuale rispetto al prezzo di partenza
  • è indicato con evidenza il prezzo finale scontato
  • Il pagamento può essere effettuato in contanti (fino al limite di 5.000 euro), ovvero con carta di debito o credito.
  • Oltre a garantire la migliore qualità dei capi in vendita, l’esercizio assicura il rispetto delle norme in materia di commercio dei prodotti di abbigliamento e quelle sulla garanzia della conformità del bene al contratto. I prodotti in saldo, a meno che non sia diversamente indicato (ad es. capi risalenti alla corrispondente stagione dell’anno precedente), appartengono tutti a stock relativi alla stagione in corso.
  • I prodotti in vendita rispondono alle norme in materia di etichettatura di cui al “Codice del consumo” (D. Lgs. n. 206/2005), quindi sono sicuri e recano l’indicazione dell’identità e degli estremi del produttore.
  • Le merci in vendita rispondono alle norme sulla denominazione delle fibre e sull’etichettatura e contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili, di cui al Regolamento CE n. 1007/2011.
  • In caso di prodotto che presenti difetti, lo stesso, in conformità a quanto previsto dal “Codice del consumo”, qualora vi sia disponibilità di altro capo analogo, verrà sempre sostituito, previa presentazione della prova d’acquisto (scontrino fiscale o di cortesia, fattura); altrimenti verrà consegnato un voucher di valore pari all’importo pagato.

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