Ai domiciliari per l'esplosione al
distributore. Evade e va in cella
Era agli arresti domiciliari dopo aver fatto saltare con un grosso petardo il distributore automatico di sigarette della tabaccheria Casali di via Divisione Acqui a Borgo Loreto. Ma è uscito di casa ed è stato intercettato dalla polizia, finendo di nuovo agli arresti.
E questa volta per il 38enne italiano con a carico precedenti di polizia, oggi a processo per direttissima con l’accusa di evasione, si sono aperte le porte del carcere di Cà del Ferro.
L’uomo ha sostenuto di essere uscito di casa perchè aveva bisogno di andare in farmacia. Il difensore, l’avvocato Fabio Galli, che sostituiva il collega Luca Curatti, ha chiesto e ottenuto i termini a difesa e l’udienza è stata aggiornata al 18 dicembre. Intanto l’arresto è stato convalidato e il 38enne resta in cella.
Il distributore di sigarette era stato fatto saltare la sera del 29 giugno scorso. Il boato aveva svegliato l’intero quartiere. Un residente aveva lanciato l’allarme e i carabinieri, una volta arrivati sul posto, avevano trovato il ladro in flagranza di reato mentre razziava monete, gratta e vinci per quasi 200 euro e 110 pacchetti di sigarette, del valore di 600 euro.
Sara Pizzorni