Politica

Piccioni e lavori mai iniziati
FdI su degrado in città

Da piazza del Comune a viale Po, una città con tanti punti degradati. Il  gruppo consigliare di Fratelli d’Italia punta il dito contro l’amministrazione con una interrogazione per sollecitarla a intervenire su tre monumenti cittadini: le arcate di palazzo Comunale, la Loggia dei Militi e il ponte sul Morbasco in viale Po.
“Purtroppo dei turisti recentemente in visita hanno segnalato lo stato di trascuratezza di alcuni monumenti”, afferma il capogruppo Alessandro Zagni. “Cremona è una città con un potenziale turistico elevato, per sfruttare questa vocazione come leva di sviluppo dobbiamo anche valorizzarne i monumenti, tenere le strade e le piazze pulite e ben curate, dobbiamo far sì che i turisti – pensando alla nostra città – portino con sé il ricordo di una esperienza bella e positiva.

Con questa interrogazione abbiamo concentrato l’attenzione su tre monumenti, anche se molte altre zone centrali andrebbero migliorate, a partire dai giardini pubblici di Piazza Roma. Purtroppo senza progetti finanziati dai fondi Pnrr in Comune hanno perso l’ennesima occasione per intervenire.

Nel nostro documento abbiamo evidenziato che ancora oggi non è partito l’intervento di recupero delle arcate del Palazzo Comunale che danno su Cortile Federico II. Il progetto è stato finanziato e dovrebbe concludersi entro la fine del 2023, ci domandiamo quando inizieranno i lavori, dato che le arcate sono chiuse in una imbragatura da ben cinque anni.

Sempre in Piazza Duomo, la Loggia dei Militi riversa in uno stato di semi-abbandono, con le due Statue di Ercole collocate contro la parete che sono ricoperte di guano di piccioni e su cui vi è perfino un nido di uccelli sulla corona sopra lo stemma. Chiediamo se non sia il caso di intervenire con un progetto per la sua riqualificazione, migliorandone innanzitutto la pulizia e magari valorizzando il luogo con una diversa collocazione delle Statue di Ercole.

Infine, appena fuori dal centro, il ponte sul Morbasco in Viale Po dopo i danni dovuti al maltempo di un anno fa è ancora completamente abbandonato e pure male transennato. La caduta di un albero ha distrutto in alcune parti il ponte costruito nel 1854, tra cui anche “i mostri marini” in ghisa. Al momento non ci risulta che l’amministrazione abbia individuato i fondi e predisposto un progetto di restauro”.

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