Cronaca

Ventura: "Delega fiscale, uno
Stato amico del contribuente"

Il Presidente della IV Commissione del Consiglio regionale Marcello Ventura ha ospitato in audizione il Presidente della VI Commissione Bilancio del Senato, Massimo Garavaglia. Il tema affrontato dal senatore leghista è stata la
recente delega fiscale che sarà approvata dal Parlamento entro la fine di agosto.

La ratio alla base di questa riforma sarà quella di creare un fisco che abbia fiducia nei contribuenti, che utilizzi i nuovi sistemi digitali (come le fatture elettroniche) per gli accertamenti necessari e che sgravi l’Agenzia delle Entrate da alcune impellenze burocratiche cosicché possa concentrarsi sul contrasto alla grande evasione fiscale.

Secondo Garavaglia la riforma sarà “la delega più ampia degli ultimi decenni perché riformerà il sistema fiscale nel suo complesso” al centro le tre grandi criticità dell’attuale sistema fiscale italiano:
1) Incapacità dello Stato nell’accertare le Entrate
2) Incapacità dello Stato nel riscuotere i tributi
3) Incapacità dello Stato nel vincere i contenziosi in materia (un contenzioso su due è vinto dal cittadino).

Per quanto riguarda il primo punto con la delega si prevedono misure più rapide nella riscossione delle entrate accertate ma non riscosse dalla Pubblica Amministrazione, abbassando da dieci a cinque anni il termine entro il quale lo Stato dovrà recuperare i mancati tributi poiché trascorso questo periodo risulta più vantaggioso per la finanzia  pubblica rinunciare alla riscossione piuttosto che proseguire nel tentativo di riscossione.

Un altro punto saliente sarà poi la rimodulazione degli scaglioni fiscali dell’IRPEF che si accompagnerà ad una
ridefinizione nel metodo di calcolo della somma che gli autonomi e le imprese dovranno versare alle casse dello Stato che sarà così composta:
1) Flat Tax per le partite iva e le imprese con un imponibile inferiore agli 85.000 euro.
2) Per le medie imprese si ipotizza un concordato preventivo biennale dove sia lo stesso imprenditore a
comunicare una stima dell’imponibile del biennio successivo e si applichi la relativa tassazione.
3) Per le grandi imprese, infine, si prevede l’applicazione della corporate compliance.

Infine, per quanto concerne il sistema del contenzioso a breve verrà inserita la figura del magistrato che si occuperà esclusivamente di contenziosi in materia tributaria, l’istituzione di un giudice ad hoc, oltre a garantire una maggiore efficienza del sistema assicura che vi siano professionisti esperti in materia nel momento di adottare importanti sentenze.

“Nel ringraziare il Presidente Garavaglia – dichiara al termine dell’incontro Ventura – mi preme sottolineare l’importanza di questa riforma che va a ridefinire tutta l’impalcatura del nostro sistema tributario. Finalmente si creeranno le condizioni affinché vi sia uno Stato amico del contribuente che disincentivi l’evasione rendendo sconveniente frodare il fisco, proprio come promesso da Fratelli d’Italia e dal centrodestra durante la campagna elettorale”.

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