Cronaca

Ai Giovedì d'estate il progetto
Culture in dialogo

Giovedì 29 giugno 2023 dalle 20:30 alle 22:30 in Piazza Stradivari, nell’ambito della serata inaugurale della venticinquesima edizione dei Giovedì d’estate di Cremona, saranno protagoniste alcune delle comunità coinvolte nel progetto Culture in dialogo. Giunta alla sua terza edizione, Culture in dialogo. I patrimoni di Cremona dal locale al globale, è un’iniziativa nata grazie alla collaborazione tra le associazioni di residenti stranieri della città di Cremona, il Comune di Cremona e il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia (che ha sede a Cremona), patrocinata dal Comune di Cremona, sostenuta dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia (sede di Cremona) e finanziata dalla Fondazione Stauffer. Con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale immateriale che è volatile e non inscritto negli oggetti ma nelle persone, Culture in dialogo mira ad instaurare uno scambio tra le diverse comunità presenti sul territorio di Cremona: i cremonesi doc e i nuovi cremonesi, appartenenti alle diverse comunità di cittadini stranieri. Il tutto attraverso un dialogo con il patrimonio della realtà cremonese conservato in alcuni dei musei civici della città.

 

Storie, musiche, danze, oggetti e cibo delle rispettive comunità animano il Museo archeologico San Lorenzo, il Museo di Storia Naturale e il Museo della civiltà contadina “Il Cambonino Vecchio”, raccontando la ricchezza di un territorio che cresce attraverso l’incontro delle diverse culture che lo abitano.

In occasione dei Giovedì d’estate, daranno un assaggio del loro patrimonio immateriale alcune delle realtà che faranno parte della più ampia progettazione del prossimo Culture in dialogo:

Ansamblul Trăistuța – associazione formata da adulti e bambini di origine rumena residenti a Cremona che si è strutturato progressivamente negli ultimi dieci anni e ufficialmente costituito nel 2020 con l’intento di mettere in scena le proprie tradizioni – presenterà balli e canti tipici della Romania, soprattutto della Moldavia, in un turbine di passi entusiasmanti e ritmi coinvolgenti.

Komuniteti Shqiptar Ne Cremona – associazione nata nel 2019, composta da adulti e ragazzi di origine albanese attualmente residenti nella città di Cremona e dintorni che intendono mantenere vive le tradizioni albanesi – presenterà una serie di canzoni tradizionali albanesi, alcune più lente e commoventi, altre fortemente ritmate e accompagnate dalla danza, che travolgeranno tutti gli astanti.

L’uso e i significati del turbante, simbolo inequivocabile degli indiani del Punjab di religione sikh, sarà illustrato dalla Associazione Cultura Sikh – ODV, un’organizzazione no-profit con lo scopo di divulgare e rafforzare l’identità dei Sikh in Italia e migliorare la convivenza con altre etnie educando e ispirando attraverso il collegamento con la storia, la filosofia, la politica, la cultura e lo stile di vita dei Sikh. Sempre dal mondo sikh, il gruppo Kirtani Jatha di Kamaldeep Kaur darà alcuni esempi di musica per le celebrazioni sikh, e due accademie di arti marziali del territorio, Misl Shaheedan Gatka Acadmey Suzzara e Kalghidar Gatka Academy Torre, daranno alcune dimostrazioni di Gatka, l’arte marziale che esprime in una sorta di danza armata la fede sikh.

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