Cultura

Cremona e il mandolino,
donazione alla FIlodrammatica

Nella cornice del Teatro Filo, in occasione della Festa della Musica, è stata perfezionata la donazione del mandolino “Gaetano Vinaccia, Napoli 1910” che andrà ad arricchire la collezione dei mandolini della Società Filodrammatica.

Una donazione importante nata dalla volontà e generosità di Anna, Michela e Mario Negrotti che hanno affidato il compito a Fabio Perrone di valorizzare il mandolino dello zio Aristide Manfredini e di legarlo al Teatro.

Un gesto nobile e di grande significato per la storia del mandolino a Cremona che ha trovato pieno accoglimento e sostegno da parte del presidente Giorgio Mantovani, da sempre impegnato nella valorizzazione ed arricchimento di una collezione cittadina che nel secolo scorso era ben più cospicua, prima della sua cessione in blocco ad un collezionista giapponese.

Il mandolino, di scuola napoletana realizzato da Gaetano III membro della famiglia Vinaccia tra le più antiche, longeve e laboriose famiglie di liutai italiani, è del 1910: una data importante anche nella storia del “Circolo dilettanti mandolinisti e chitarristi di Cremona” poiché proprio in questo anno, dal 14 al 16 maggio, si riuscirà per la prima volta ad organizzare a Cremona un Concorso Internazionale di mandolino che sarà vinto dalla Mandolinata Ateniese, fondata e diretta da Nikolaos Lavdas.

Con la donazione di ieri sera la Società Filodrammatica potrà contare su “un mandolino in più” per la sua esposizione e soprattutto per la promozione e la valorizzazione di uno strumento che, nel secolo scorso, ha rappresentato gran parte della storia musicale cremonese.

Il Circolo dei mandolinisti era nato quasi in sordina, a fine Ottocento, spinto dall’interesse crescente per questo strumento tra i preferiti della Regina Margherita di Savoia, allieva del virtuoso romano Costantino Bertucci. Nel 1896 facevano parte del Circolo cremonese Luigi Gaetani, Alfredo e Guido Manara, Michele D’Alessandro e Gian Francesco Poli che ne era l’anima promotrice e direttore.

Dopo alcuni anni trascorsi a far le prove in un’angusta stanza di vicolo Bissone, qualche anno più tardi ecco la sede tanto ambita: il Teatro Filodrammatici. Ed è proprio qui che, ieri sera, ha fatto il suo ingresso nella nuova collezione del Teatro il “Vinaccia 1910” non solo per raccontare una storia antica, quella del “Circolo dei mandolinisti di Cremona”, ma per raccontarne di nuove nei prossimi anni…

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