Cronaca

Violazioni e reati, minore
accompagnato al "Beccaria"

Il pomeriggio del 20 giugno i carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno arrestato un minore, in esecuzione di una misura cautelare emessa dall’ufficio del Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale per i Minorenni di Brescia, con accompagnamento all’Istituto Penale per i Minorenni “Beccaria” di Milano.

Il giovane, il pomeriggio del 1 ottobre scorso, insieme ad altri due complici, era stato individuato e arrestato sempre dai carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona subito dopo avere tentato di rapinare il marsupio a un giovane che si trovava nel terminal degli autobus di via Dante.

Quel giorno il ragazzo, arrivato in treno da un’altra provincia insieme a un amico, si è incontrato all’esterno della stazione ferroviaria con due ragazze del posto. Poi sono andati tutti insieme nel piazzale delle Tranvie e si sono seduti a chiacchierare sulle scale che portano ai parcheggi del piano superiore.

In quel frangente è arrivato un ragazzo in sella a una bici che gli ha chiesto perché lo guardasse, minacciandolo. Questo ragazzo è poi andato via per tornare poco dopo con altri tre amici.

Mentre il primo giovane faceva da palo, gli altri tre si sono avvicinati minacciosi chiedendogli il marsupio dove aveva portafogli e telefono. Uno lo ho spinto e strattonato più volte cercando di sganciargli il marsupio, mentre gli altri due gli hanno consigliato di consegnarlo per non avere guai.

La vittima è riuscita a trattenere il marsupio e i quattro si sono allontanati. Poi i carabinieri ne avevano bloccati e arrestati due e, in seguito, identificato un terzo.

Il giovane era già stato sottoposto alle misure cautelari del collocamento in comunità e della permanenza in casa, ma recentemente aveva creato non pochi problemi.

Infatti, i carabinieri della Radiomobile di Cremona lo avevano denunciato per porto di oggetti atti ad offendere. Il tardo pomeriggio del 30 maggio era stata segnalata la presenza di alcuni giovani in piazza Roma, uno dei quali risultava avere alla cintura dei pantaloni una pistola.

I militari della Radiomobile sono corsi sul posto e hanno bloccato e identificato due giovani che corrispondevano perfettamente alla descrizione fornita da chi aveva chiesto l’intervento.

I due sono stati perquisiti, ma addosso non avevano nulla. I carabinieri hanno perlustrato la piazza e, dietro una siepe posta in una zona isolata, hanno trovato una pistola soft air che era stata gettata da qualcuno. Poi il giovane era stato individuato come l’autore del fatto.

Tenuto conto della sua condotta, in continuo peggioramento, della condanna a inizio anno a sette mesi di reclusione per un’altra vicenda penale e della violazione della prescrizione di restare in casa in orario notturno per cui era stato richiamato a tenere un comportamento diligente e disciplinato, il giudice ha applicato la misura della custodia cautelare in un istituto penale per i minorenni, disponendone l’accompagnamento al “Beccaria” di Milano per impedire che potesse commettere ulteriori fatti anche di particolare allarme sociale, come il possesso di una pistola priva del tappo rosso o l’accompagnarsi regolarmente con persone con precedenti penali e di polizia. E ieri pomeriggio è stato rintracciato e successivamente accompagnato a Milano.

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