Cronaca

Storica visita alla moschea
di Trieste per mons.Trevisi

L'ingresso di Mons. Trevisi a Trieste lo scorso 24 aprile

In quasi quarant’anni di esistenza, la comunità islamica di Trieste non aveva mai ricevuto la visita di un alto prelato della chiesa cattolica locale. E’ avvenuto venerdì scorso, giorno di festa per l’Islam, per iniziativa del vescovo Enrico Trevisi, uno dei primi, significativi atti compiuti nella diocesi triestina dal prelato originario di Asola ma di casa a Cremona, dove tra i vari incarichi, è stato insegnante di Teologia Morale in seminario e per sette anni ha guidato la parrocchia di Cristo Re.

L’incontro è avvenuto nella moschea di Trieste, città multiculturale per definizione, dove la comunità islamica si è riunita in associazione culturale nel 1988 e conta 8000 membri provenienti da 50 paesi e in rappresentanza di 30 etnie diverse. Un luogo di preghiera – ha spiegato al termine dell’incontro il presidente della comunità Akmar Omar – dove l’orazione viene recitata prima in arabo e poi in italiano.

“In un mondo così diviso e conflittuale – ha detto monsignor Trevisi – in cui soffriamo tante incomprensioni, abbiamo il dovere di costruire ponti, luoghi in cui ci si parla e dove i pregiudizi vengono superati”.

Non l’annullamento della propria fede dunque, ma un dialogo in cui ciascuno è stesso nella valorizzazione dei tratti comuni – a cominciare – ha ricordato Monsignor Enrico – dalla stessa discendenza da Abramo.

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