Masterplan 3C, entrano nel vivo
i lavori anche per il Cantiere 3
Si sono riuniti Martedì 13 Giugno 2023 i designati del cantiere 3 dell’ ATS, a Cremona nella Sala Azzurra della Camera di Commercio, dedicato alla valorizzazione e al potenziamento della Fiera.
L’incontro si è aperto con la presentazione da parte della segreteria tecnica dell’iter di insediamento, la definizione delle modalità organizzative, le azioni da compiere e gli obiettivi da raggiungere. Tutte queste attività saranno coordinate dal Team Leader, che è stato individuato nella figura del Direttore di Cremona Fiere Massimo De Bellis, unitamente al supporto della segreteria tecnica coordinata di Rei – Reindustria Innovazione.
La seduta è stata partecipata da Apindustria Confimi Cremona (Ferrari, Daina), Area Omogenea Cremasca (Bonaventi), Associazione Industriali Cremona (Falanga),Camera di Commercio di Cremona (Cappelli), UIL (Denti), Comune di Cremona (Galimberti, Bolzoni), Comune di Acquanegra Cremonese (Bricchi), Comune di Casalmorano (Guarneri), Confartigianato Imprese Cremona (Trabucchi, Allevi), Confocommercio Cremona (Badioni), Cremonafiere (Biloni, De Bellis), Sistema Impresa ASVICOM Cremona (Gerevini).
De Bellis ha aperto il suo intervento fornendo una fotografia dello stato dell’arte di CremonaFiere come punto di partenza per favorire la discussione tra i partecipanti. Le fiere dopo la lenta ripartenza del 2022 rappresentano “il volàno strategico per le filiere e il territorio, come ripreso dall’analisi del settore secondo la quale le fiere sono in grado di generare un impatto sui territori di € 22,5 miliardi all’anno”.
Per poter fare questo serve avere un approccio GLOCAL dove “si uniscono l’esperienza fieristica e l’esperienza sul territorio. Serve fare in modo che le esperienze che vengono fatte sul territorio siano uniche e si possano ricondurre solo alle sue specificità”. Il 2022 è stato per Cremona Fiere l’anno di investimenti, ma anche in cui si sono visti aumentare gli eventi, azione che si cercherà di implementare ulteriormente nel 2023. 202.540 i visitatori che hanno varcato i cancelli del polo fieristico e oltre 9.566.462 le visualizzazioni sui canali social. Gettando uno sguardo al futuro è fondamentale creare una sinergia con il territorio e gli attori che lo popolano per far aumentare sia le esperienze fieristiche che le esperienze del territorio il tutto supportato da una comunicazione unitaria ed efficace.
“La Fiera ha già iniziato il suo percorso di integrazione e deve rafforzare il suo ruolo diHub strategico di riferimento per tutto l’anno a disposizione dell’intero territorio e alla produzione del Made in Italy”.
Il Presidente Biloni ribadisce la necessità di promuovere tutta una serie di azioni integrative (territorio, istituzioni) per arrivare a far vivere maggiormente la fiera creando nuovi eventi e manifestazioni.” La Fiera è una fiera che guarda non solo all’intero territorio provinciale ma anche fuori dai confini cremonesi”.
Dal dibattito sono emersi i contributi delle Associazioni di Categoria, Enti e Amministrazioni Comunali presenti che si muovono tutti nella direzione volta ad implementare il binomio Fiera – Territorio andando a coinvolgere l’intera area provinciale favorendo la creazioni di momenti “fuori salone” che possano essere lo specchio delle filiere territoriali che maggiormente la rappresentano (musica, agroalimentare, zootecnia). A sostegno di questo è stata evidenziata unanimemente la strategicità della fiera per il territorio e per le filiere che rappresenta oltre che come realtà di sviluppo per nuovi ambiti ed eventi.
Per il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti “5 sono gli elementi da tenere in considerazione: favorire maggiormente un coordinamento tra la fiera e la città; la fiera può ricoprire un ruolo di collegamento al territorio aprendosi anche verso il cremasco; sviluppare alleanze con altri territori limitrofi che ospitano eventi fieristici, formulare nuove proposte che anche a questo tavolo possono emergere; un coordinamento con il cantiere 1 dell’ ATS per i temi legati alla promozione e al comunicazione”.
Piergiacomo Bonaventi, Sindaco di Pandino e rappresentante dell’ Area Omogenea Cremasca, conferma “la piena disponibilità del territorio cremasco a favorire il collegamento con il territorio cremasco che si sta attivando per portare avanti l’iter di costituzione di un Distretto Cremasco del Cibo che potrà sicuramente avere dei punti di contatto e di interesse anche con Cremonafiere.”