“Roma Travestita”, standing
ovation all'Auditorium

Un salto spaziotemporale dalla Cremona contemporanea alla Roma settecentesca è stato compiuto sabato sera con il concerto “Roma Travestita” eseguito nell’Auditorium G. Arvedi del Museo del Violino dall’orchestra Il Pomo d’Oro diretta dal M° Francesco Corti al clavicembalo insieme al brillante sopranista Bruno de Sá. L’evento rientra nel Monteverdi Festival promosso dal teatro Ponchielli, che in cartellone propone diverse sfumature della musica antica.

In questo caso si è attinto al progetto discografico curato dal cantante brasiliano con la compagine guidata da Corti, che racchiude arie e brani firmati da autori quali Corelli, Scarlatti e Vivaldi, oltre naturalmente al ‘divin Claudio’ con estratti dall’Orfeo. Il repertorio corrisponde al periodo storico in cui alle donne era proibito esibirsi sui palcoscenici teatrali della Capitale ed erano gli uomini ad interpretare ruoli operistici femminili.

Il pubblico ha apprezzato la mirabile interpretazione di Bruno de Sá nonché il suono de Il Pomo d’Oro, orchestra dalla storia decennale già applaudita in passato durante la rassegna cremonese e guidata con sicurezza dal M° Corti. Ora la rassegna prosegue con il Concerto Italiano domenica alle 20:30 nella chiesa di S. Agostino.

Federica Priori