Consulta stranieri, Foggetti:
"In sei anni, mai utilizzata"

Che fine ha fatto la Consulta degli stranieri? A chiederselo è Stefano Foggetti, commissario provinciale di Fratelli d’Italia, alla vigilia del consiglio comunale in cui si dovrà decidere sulla prosecuzione o meno dell’organismo in questione.

“Questa Consulta è stata costituita nel 2017 e fino ad oggi ha particolarmente brillato per un unico fatto: la sua assenza” evidenzia Foggetti. “Nata con lo scopo di favorire i cittadini stranieri non comunitari nella conoscenza dei diritti di accesso al lavoro, all’assistenza sanitaria, sociale, previdenziale, all’istruzione, alla formazione professionale, alla fruizione dei servizi pubblici, all’edilizia residenziale pubblica, e tanto altro ancora non risulta ad oggi essere riuscita a fare nulla di tutto questo”.

Altra cosa stonata, secondo il commissario FdI, è il fatto che “il rinnovo, che per regolamento redatto da questa stessa amministrazione deve tenersi entro 6 mesi dalle elezioni comunali, non è mai avvenuto e l’attuale Consulta sia in regime di proroga da ormai quasi 4 anni” sottolinea ancora.

Non è tutto: “Non risulta poi traccia di attività alcuna, se non qualche sporadica passerella voluta dall’assessore di turno, ne delle relazioni annuali che la Consulta dovrebbe produrre in relazione alle attività svolte (che il nostro gruppo consiliare ha richiesto ma ad oggi non ha ancora ricevuto nessuna risposta)”. 

Per il politico si tratta dunque di “un’operazione di facciata sacrificata all’altare del politicamente corretto. Ci chiediamo quindi con quali motivazioni questa amministrazione possa chiedere il mantenimento di questo organo sulla base di una indispensabilità che in 6 anni non è mai stata rilevata”.