Cronaca

Inaugurato il nuovo attracco
turistico sul fiume Po

L'assessore Barbara Mazzali: "Il turismo fluviale è un turismo sobrio"

L’attracco turistico sul fiume Po è realtà:  sabato 17 giugno si è tenuta l’inaugurazione con il tradizionale taglio del nastro, a cui è seguito l’imbarco sulla motonave Mattei, presente l’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali. La realizzazione di un attracco per le imbarcazioni adibite al trasporto di passeggeri per escursioni turistiche sul Po, così da incrementare lo sviluppo del turismo fluviale sul fiume e nel contempo rivitalizzare l’utilizzo della sponda prospiciente l’abitato di Cremona, è avvenuta grazie al finanziamento del bando regionale Lombardia to stay e attraverso risorse stanziate dal Comune di Cremona. L’incarico di progettazione definitiva, esecutiva e direzione lavori – seguito dal Servizio Progettazione Verde e Rigenerazione Urbana – a suo tempo aggiudicato a R.T.I. Prinzivalli-Biondani-Tagliaferri di Ferrara, prevedeva di individuare soluzioni progettuali in grado di integrarsi con le caratteristiche naturalistiche, paesaggistiche e sociali del luogo, così da rappresentare un elemento di continuità e non di rottura con la situazione attuale, nonché di mantenere condizioni ambientali compatibili con l’utilizzo della sponda del fiume con finalità nautiche e turistico ricreative. In base a queste indicazioni il progetto messo a punto ha comportato la realizzazione di un accosto fluviale lungo 15 metri e largo 5 metri che ha le seguenti funzioni: stazionamento e ormeggio delle imbarcazioni turistiche fluviali; possibilità di accedere a piedi, anche per i diversamente abili, per l’imbarco e lo sbarco; un piccolo prefabbricato con servizi igienici e ufficio biglietteria; una tettoia disposta per tutta l’area calpestabile dell’accosto; la sicurezza delle strutture nel caso di eventi di piena del fiume.

Per il rifacimento della sponda dell’argine si è tenuto conto delle prescrizioni dell’AIPO. In corrispondenza dell’attracco e per una estensione di 50 metri è stata eseguita prima la pulizia e poi la risagomatura della sponda. Per l’accesso all’attracco dalla sommità dell’argine sino alla passerella è stato realizzato un vialetto pedonale pavimentato con ghiaietto. In questo modo, pur garantendo l’accessibilità, non si va ad intaccare l’equilibrio morfologico dei luoghi, presentandosi come un tipico percorso di campagna o di sommità di un argine. Tutte le opere hanno caratteristiche materiche e cromatiche tali da non alterare l’aspetto paesaggistico tipico delle sponde del fiume. “Cremona è l’unica città capoluogo di provincia in Lombardia che si affaccia direttamente sul Po e ha una consolidata storia di fruizione sportivo-ricreativa con l’ambito fluviale. L’attracco è un tassello importante nel percorso di infrastrutturazione e di valorizzazione del comparto in prossimità del fiume. Dopo il nuovo campeggio, i collegamenti ciclabili e la riqualificazione di alcune aree di proprietà comunale, questo progetto va ad integrare l’asta fluviale con altre infrastrutture quali la ciclovia VenTo, così da rafforzare ulteriormente l’attrattività dell’area e lo sviluppo del turismo slow. La dotazione di questa tipologia di infrastruttura, che si collega a quelle già esistenti e ad attività economiche, quali agriturismi e altre strutture di ospitalità, permette infatti di ampliare le attività da offrire al turista, incentivandone la permanenza ed i pernottamenti”, è il commento del sindaco Gianluca Galimberti, del vice sindaco Andrea Virgilio e dell’assessore Barbara Manfredini.

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