Cronaca

Migliaro, svelati dettagli accordo:
si allunga pista, migliora sicurezza

Dopo le polemiche che hanno riguardato l’accordo sottoscritto da parte della società Aeroporto Migliaro srl con la Prometeo Type Group per la locazione di alcuni spazi interni all’aeroporto cremonese, le due società hanno voluto fare chiarezza sulla vicenda, ufficializzando con un incontro con i soci dell’Aeroclub Migliaro per illustrare l’operazione, spiegandola nel dettaglio.

Il contratto, della durata di 9 anni e che frutterà 70mila euro l’anno, riguarda la locazione di un hangar per 100 giorni all’anno, per lo svolgimento di un’attività di test di pneumatici. “L’accordo prevede, tra l’altro, indubbi benefici alla struttura” commenta la proprietà. “Ci sarà un apparentemente piccolo, ma in realta significativo allungamento della pista di decollo e atterraggio, 150 metri in più, per un totale di 300 metri in luogo degli attuali 650. Cio consentirà l’atterraggio a velivoli di maggiore capienza passeggeri, fino a 6/8 posti, fatto che avra ricadute importanti sulla qualita del turismo che potremo portare da ora in avanti a Cremona”.

Soddisfazione da parte dei soci dell’Aeroclub stesso, come ha evidenziato il presidente Aurelio la Monica. A tranquillizzare i piloti, tra le altre cose, il fatto che le giornate prescelte per l’utilizzo dell’hangar da parte della Prometeo saranno il lunedì, quando già l’aeroporto è chiuso, e il martedì, uno dei giorni con minore affluenza. Dunque, l’impatto dovrebbe essere decisamente contenuto. Soprattutto considerando che l’aeroporto è utilizzato per la stragrande maggioranza dei casi a scopo ludico/sportivo, quindi sono stati preservati i giorni della seconda metà della settimana, i più frequentati.

Una rassicurazione anche ai residenti: “L’intero progetto sarà realizzato nel pieno rispetto della normativa vigente, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e acustica”.

Per quanto riguarda invece il tema della parte esterna, la società chiarisce che “l’accordo non prevede che si svolgano test di autoveicoli sulla pista di decollo e atterraggio, come non verrà ingombrata la piazzola destinata all’elisoccorso. La pista dell’aeroporto rimarrà in uso esclusivo agli aeromobili, perché il locatario impiegherà per i test una striscia d’asfalto, larga solo 5 metri e dunque molto più stretta dell’altra (la pista di atterraggio esistente è larga 30 metri), che correrà in parallelo e alla debita distanza alla pista dell’aeroporto, non interferendo dunque in alcun modo con le eventuali attività di volo”. lb-sg

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...