Cronaca

Più controlli negli allevamenti:
l'interrogazione parlamentare

“Più controlli negli allevamenti di maiali di Cremona, Brescia e Modena”. A chiederlo è l’Onorevole Eleonora Evi, con una interrogazione parlamentare presentata al Ministro per gli Affari regionali e le autonomie Calderoli, al Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida e al Ministro della Salute Schillaci, chiedendo “la verifica urgente delle condizioni igieniche e del benessere animale negli allevamenti di maiali investigati”.

A portare la situazione alla luce era stata un’inchiesta del gruppo animalista Last Chance for Animals, trasmessa all’interno del reportage della giornalista Giulia Innocenzi durante la puntata di Report del 29 maggio scorso. Come spiega l’associazione, emergevano “gravi irregolarità e inadempienze all’interno di alcuni siti suinicoli dislocati nelle province in questione”. Nel dettaglio, si parlava di “carenze di carattere igienico strutturale, evidente stato di incuria e abusi ai danni degli animali”.

“Con la mia interrogazione, ribadisco il concetto: è essenziale che l’invio in loco di ispettori veterinari sia garantito per controllare lo stato di salute degli animali e che le Asl utilizzino i dati raccolti durante i controlli per sollevare la questione in sede di Conferenza Stato-Regioni, così da realizzare efficaci piani di controllo” ha sottolineato la parlamentare.

“Nel corso dell’inchiesta, il ruolo dell’ente certificatore CSQA, recentemente confermato per i prossimi tre anni, è stato messo duramente in discussione per aver mostrato più attenzione per le esigenze e gli interessi della filiera che per le norme di conformità. È inaccettabile che in alcune aziende suinicole siano state lasciate carcasse di suini in decomposizione invece di essere correttamente gestite nelle celle frigorifero: un enorme rischio a livello di biosicurezza”.

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