Politica

Morte Berlusconi, le reazioni
del centrodestra cremonese

Incontro tra Ancorotti e Berlusconi

A poche ore dalla morte di Silvio Berlusconi, non si fanno attendere le prime reazioni del mondo politico. A partire da Renato Ancorotti, imprenditore cremonese e senatore di Fratelli D’Italia. “Comunque la si possa pensare, ci lascia un uomo che ha fatto la storia del nostro Paese” evidenzia. “Silvio Berlusconi, è stato protagonista assoluto del panorama industriale e politico.

L’ho incontrato varie volte in Senato e mi ha colpito il rispetto che anche i rappresentanti delle opposizioni gli hanno sempre portato, come riconoscimento di una storia imprenditoriale e politica senza uguali che ha rivoluzionato il nostro Paese.  Alla comunità politica di Forza Italia e alla famiglia di Silvio Berlusconi, le mie più sentite condoglianze“.

Massimiliano Salini

Non è mancato poi Massimiliano Salini, che con Berlusconi ha lavorato molto. “Silvio Berlusconi è stato un leader straordinario, con Forza Italia ha reso autorevole il nostro Paese in Europa” sottolinea l’europarlamentare cremonese. “Grazie alla sua discesa in campo nel 1994, il presidente ha dato voce all’Italia del buon senso, l’Italia che lavora ed intraprende, che da sempre guarda con occhi straniti le giravolte inspiegabili della politica e ha introdotto nel dibattito pubblico il tema della responsabilità tipica dell’uomo operoso.

Con questo spirito, il progetto politico Fi è nato in piena coerenza con la storia d’Italia dopo la Seconda guerra mondiale. Mettendo insieme le anime cattolica, liberale e socialista, Berlusconi ha infatti recuperato pienamente l’origine del Paese che si candidava a rappresentare. In questo modo Forza Italia è diventato il partito che ha reso autorevole in Europa il nostro Paese: saldamente ancorato ai valori del Partito popolare europeo, il nostro europeismo non è una decisione tattica, ma la naturale conseguenza di una postura politica chiara, la ragione per cui oggi è possibile un centrodestra guidato dal premier Giorgia Meloni.

La coalizione esiste proprio perché Silvio Berlusconi l’ha collocata in questo spazio culturale e politico. Esprimiamo profondo dolore per la scomparsa del presidente, lo accompagniamo con la preghiera, l’affetto e la vicinanza a famigliari ed amici. Restiamo in attesa dell’attuazione delle consegne del fondatore da parte di coloro i quali certamente, insieme alla famiglia, le hanno ricevute, a partire da Antonio Tajani, dando seguito all’impegno di questo leader straordinario e all’assunzione di responsabilità che tutti noi condividiamo, eletti, iscritti, sostenitori, con le persone che credono in Forza Italia e nel Partito popolare europeo”.

Alessandro Zagni

Anche dai gruppi di opposizione del consiglio comunale non sono mancate le voci di cordoglio. Come quella di Alessandro Zagni, capogruppo di Fratelli d’Italia: “Berlusconi imprenditore, leader di partito e Presidente del Consiglio è la personalità che più ha plasmato la storia del nostro Paese dopo la fine della Prima Repubblica” sottolinea. “Ha cambiato la comunicazione politica, passando dal modello dei partiti a quello dei leader.

Epici i suoi duelli con Prodi o D’Alema, davanti ai quali ogni italiano è stato chiamato a dover decidere da che parte stare. Berlusconi è stato il fondatore del centro destra per come lo conosciamo ancora oggi. I piccoli imprenditori e le partite Iva, ma anche i lavoratori dipendenti dimenticati dalla sinistra, così come i pensionati e le casalinghe, hanno tutti trovato un riferimento in questo progetto politico e – via via – nel suo leader. La libertà e la democrazia rimarranno principi guida per questa comunità politica”.

Marcello Ventura

Sempre da Fratelli d’Italia, si fa sentire Marcello Ventura, consigliere regionale e comunale, che ha espresso il suo “più sentito cordoglio per la scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi. In primis, il mio pensiero vai ai familiari, alle colleghe e ai colleghi in Regione Lombardia e in Comune a Cremona appartenenti ai gruppi consiliari di Forza Italia nonché a tutto il popolo azzurro che è stato fino ad oggi vicino al suo leader.

Silvio Berlusconi, ideatore del centrodestra, è stato un attore di primo piano nella storia della politica nazionale e mondiale. Ha portato avanti un progetto di prosperità, crescita e libertà, una vera e propria rivoluzione culturale che ancora oggi è un modello politico attuale e vincente e che grazie anche alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni porterà grandi benefici a tutte le italiane e a tutti gli italiani. Grazie Presidente Berlusconi per quanto ha dato all’Europa, all’Italia e al centrodestra”.

Carlo Malvezzi

Tra coloro che più gli erano vicini, anche Carlo Malvezzi, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale. “Sono addolorato per la morte di Silvio Berlusconi, grande imprenditore, che sapeva cosa significa lavorare e sentiva la responsabilità di creare e mantenere il lavoro per sè e per gli altri” commenta.

“Ha creato il centrodestra, ha sempre lavorato per unire e soprattutto ha dato spazio politico e rappresentanza alla cultura profonda del paese che è popolare e cristiana. Gli sono grato, perché grazie al suo entusiasmo, alla sua tenacia e alla sua generosità, al suo amore per la libertà, all’essere a suo modo controcorrente ( nel 94 è stato lui a fermare la gioiosa macchina da guerra della sinistra), ha permesso a tante persone provenienti da diversi ambiti professionali e culturali, e io sono fra questi, di potersi impegnare a servizio delle istituzioni e a difesa della vita, della famiglia, della libertà di intraprendere“.

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Laura Bosio

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