Forum Legal Next 2023, tra relatori
Ottolini, dg di Padania Acque
Il Direttore Generale di Padania Acque, Stefano Ottolini, è stato ospite della prima edizione del prestigioso convegno Forum Legal Next 2023 promosso da Deloitte Legal, protagonista del mercato italiano dei servizi di consulenza in ambito legale che conta più di trecento professionisti e nove uffici a Milano, Roma, Padova, Torino, Bologna, Genova, Firenze, Bari e Catania.
L’importante appuntamento annuale di confronto e di dibattito sui principali trend del futuro e su come le tecnologie trasformeranno la professione dell’Avvocato, che si è svolto giovedì 8 giugno presso la Greenhouse Deloitte di Milano, ha coinvolto numerosi professionisti, general counsel, figure associative e istituzionali.
Stefano Ottolini è intervenuto nel corso del talk “La sostenibilità nella creazione del valore aziendale” spiegando come nel settore idrico “sostenibilità significhi focalizzare le risorse su investimenti ad alto impatto per ridurre perdite e consumi energetici e perseguire un modello sempre più circolare nella gestione della risorsa acqua ovvero migliorare la raccolta delle acque meteoriche, oggi recuperate solo per l’11%, aumentare il riuso delle acque reflue, oggi recuperate solo per il 4% a fronte di un potenziale stimato del 23%, e incrementare il recupero di materia o energia dei fanghi di depurazione, destinati tuttora per il 53% a smaltimento.
In Italia il ciclo idrico integrato e il suo indotto di fornitura e subfornitura di tecnologie, software, macchinari, impianti e componenti ha un enorme valore anche in termini economici, con un impatto sulla base produttiva, industriale e occupazionale calcolato in 9,9 miliardi di euro in termini di valore aggiunto. Numeri equivalenti a quelli dell’industria farmaceutica e pari a oltre il doppio di quella del beverage. Questo settore genera inoltre un impatto economico diretto, indiretto e indotto sul PIL italiano di 25,5 miliardi di euro, per effetto di un moltiplicatore del Valore Aggiunto di 2,6x.
Ciò significa che per ogni euro attivato si producono 1,6 euro aggiuntivi nell’economia italiana. Inoltre, considerando la base industriale e produttiva che usa l’acqua come fondamentale input per i propri processi produttivi, si stima che senza una disponibilità quali-quantitativa continua della risorsa circa il 18% del PIL italiano non potrebbe essere prodotto”.
“Il futuro sostenibile dell’acqua – ha concluso Ottolini – è la mission di Padania Acque che, puntando all’efficienza e alla qualità gestionale, garantendo elevati standard di investimenti e puntando sull’innovazione tecnologica e digitale, negli ultimi cinque anni ha conseguito importanti risultati tra cui la riduzione dei consumi energetici del 16% e delle perdite idriche, che si attestano al 24% rispetto a una media nazionale del 42%, oltre ad avere investito mediamente il 33% del fatturato e incrementato il margine industriale (EBITDA) del 64% su base annua”.
Al talk tematico sulla sostenibilità hanno preso parte anche l’on. Mauro Del Barba di Assobenefit, gli avvocati Barbara Pontecorvo e Josephine Romano di Deloitte Legal, Giovanna Rosato, Head of Compliance Italy & Greece – General Secretary Danone e Alessandro Russo, CEO di Gruppo CAP Milano.