Cronaca

Turismo, Comune rivede al rialzo
le previsioni delle presenze

Il Comune vede un futuro roseo  sul fronte del turismo e sulla base degli arrivi nelle strutture ricettive di Cremona, rivede al rialzo gli introiti della tassa di soggiorno stabiliti in via preventiva nel 2022: da 150 a 200 mila euro nel corso dei 2023. La motivazione è contenuta nella determina dirigenziale pubblicata dal Settore cultura e turismo dell’ente: nel primo trimestre 2022 la tassa aveva fruttato 22mila euro; nello stesso periodo di quest’anno ha già superato le 49mila. Pertanto, “si ritiene assolutamente corretto aumentare di € 50.000 la previsione prudenziale di accertamento inizialmente sostenuta”.

Dal primo gennaio la tassa è salita da 1,50 a 2 euro negli hotel e altre strutture ricettive e da 1 euro a 1,50 negli ostelli e campeggi. Introdotta poco prima dell’esplosione della pandemia, che ne aveva bloccato l’applicazione, è divenuta poi pienamente operativa proprio nel corso del 2022. Gli introiti hanno destinazione vincolata e devono essere utilizzati per iniziative connesse alla promozione del turismo in città. gbiagi

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