Cronaca

Strade dissestate, il consiglio
comunale chiede interventi

Foto d'archivio

“Si continuino a cercare risorse per aumentare il numero degli interventi per la manutenzione di strade e marciapiedi, oltre a quelli già previsti” questa la richiesta che il consiglio comunale di Cremona fa, all’unanimità, a sindaco e giunta di Cremona, con l’approvazione all’unanimità di un’ordine del giorno proposto da Carlo Malvezzi ed emendato da Roberto Poli.

Le considerazioni che emergono dal documento partono dall’approvazione, da parte della Giunta, della proposta di bilancio 2023 e dal fatto che lo stanziamento del 2022 per il rifacimento degli asfalti (550.000 euro), “è risultato del tutto insufficiente a ripristinare uno standard accettabile di sicurezza”. Inoltre, secondo i consiglieri, “la compromissione del manto stradale è, in molti tratti, talmente avanzata da costituire un fattore di pericolosità per la circolazione degli automezzi e per la mobilità leggera”, e “le segnalazioni di cadute di persone, specialmente anziane, causate dallo pessimo stato di manutenzione dei marciapiedi sono sempre più frequenti”.

Al termine della discussione, che ha visto, alla fine, una stessa lunghezza d’onda tra maggioranza e opposizione, è intervenuta l’assessore alla Mobilità Simona Pasquali, che ha fatto il punto della situazione, evidenziando come la rete stradale cittadina sia “composta da 370 km lineari circa di strade, come da Cremona ad Ancona”.

Come ha spiegato l’assessore, “da metà giugno si provvederà ad interventi che riguardano l’asfaltatura e il rifacimento di segnaletica: via Cadore (da via A. Melone al civico 25 e da piazzetta Ugo Gualazzini a corso Vittorio Emanuele II); via Gaspare Pedone e via S. M. in Betlem; via Brescia (da via S. Bernardo fino al confine comunale); via Manini (rotatoria largo Manini); tratto di via S. Quirico; via Eridano tangenziale già realizzati; viale Trento e Trieste (da via Belfiore a via Stenico); via Decia (da piazza Libertà); via dei Mille (incrocio con via Garibotti); via Piave (dal civico 36 a via Ghinaglia)”.

Si provvederà inoltre “al rifacimento dei marciapiedi in piazza IV Novembre lato Est e lato Sud, via Ippocastani, via Novati (fronte scuola Anna Frank), via Tofane (tratto a nord di via Gerolamo da Cremona), via Gaspare Pedone, via degli Ontani (lato opposto al civico 7), l’intero viale Trento e Trieste, via Bonomelli (nei tratti più ammalorati), via Dante (anche in questo caso nei tratti più ammalorati), piazza Padella, dove sarà realizzato un nuovo marciapiede, viale Cambonino (tratti più ammalorati civico 8), via Litta (in prossimità del civico 21), via Mincio – via Lugo – via Olona – via Adda (rifacimento dei tratti che presentano maggiori criticità)”.

Per quanto riguarda inoltre gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, “questi sono stati selezionati sulla base di un elenco di priorità già concordate e di segnalazioni tra le più urgenti” ha detto Pasquali. “Tali interventi interesseranno il marciapiede di via Mantova, nel tratto compreso tra via Cerioli e via Pippia e davanti al parcheggio del piazzale della Croce Rossa, il marciapiede di via Pippia, tra via Mantova e il civico 5, l’attraversamento ciclo-pedonale in via Milano in prossimità di via Barosi, l’attraversamento pedonale in via Massarotti in prossimità di via Monte Nero, i collegamenti pedonali stazione autobus di via agli Scali, l’adeguamento delle fermate degli autobus in via Milano (lato Nord, fronte civico 3/d e lato Sud, tra via dell’Angelo e via Pavia), il marciapiede di via Sforza, piazza IV Novembre. Sarà inoltre realizzato un nuovo marciapiede in via Cavo Coperto, si metterà infine mano alle fermate bus e agli stalli disabili in viale Trento e Trieste e al passaggio pedonale in via Larga – via Altobello Melone. Vi è l’impegno ad aggiungere a questo elenco ulteriori strade in una seconda tranche entro il mese di luglio”.

Tutti questi interventi di manutenzione straordinaria vanno ad aggiungersi a quelli inerenti la viabilità cittadina finanziati attraverso i fondi del Pnrr, che si prevede di iniziare in autunno: “in particolare le due piste ciclabili monodirezionali in via Boschetto, la riqualificazione del sistema di raccolta delle acque meteoriche e aree di invaso permeabili per la risoluzione degli allagamenti in via Monviso, la manutenzione straordinaria di via del Porto e largo Marinai d’Italia con realizzazione di una nuova rotatoria, la manutenzione straordinaria che prevede il riassetto della rotatoria di largo Moreni con adeguamento della ciclabile che arriva fino al ponte e riasfatatura di viale Po dal ponte fino a largo Moreni, la realizzazione di nuova rotatoria tra via Ciria e via Trebbia e il nuovo tratto di pista ciclabile su via Trebbia, nonché ai lavori di messa in sicurezza della tangenziale urbana attualmente in corso da parte di Aem” ha concluso l’assessore. lb

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