Cronaca

Carabinieri, celebrato il 209°
anniversario in Cortile Federico II

Fotoservizio Francesco Sessa

Grande festa in Cortile Federico II a Cremona, per il 209° anniversario dell’Arma dei Carabineri, alla presenza dei rappresentanti istituzionali, militari e delle forze dell’ordine del territorio: tra gli altri, il prefetto, Corrado Conforto Galli, del questore Michele Davide Sinigaglia, dei sindaci di Cremona e Crema, Gianluca Galimberti e Fabio Bergamaschi, dei comandanti di Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e della Col di Lana. La cerimonia si è aperta con la lettura della storia dei Carabinieri, seguita dal messaggio del presidente della Repubblica e dal comandante generale dei Carabinieri. A concludere i discorsi, è stato il comandante provinciale di Cremona, Giuliano Gerbo, che ha ricordato il grande lavoro fatto quest’anno.

LE ATTIVITA’ – Il comando provinciale ha il suo punto di forza nella diffusione capillare sul territorio dove è presente con 3 Compagnie e 27 Comandi di Stazione. che nell’ultimo anno si sono impegnati in un’importante azione di contrasto ai reati, su diversi fronti: dalla droga, alla violenza di genere. Sono state 1.699 le persone denunciate complessivamente e 117 gli arresti effettuatim coprendo oltre l’85% dei reati commessi nel territorio.

Durante il controllo del territorio i militari hanno effettuato oltre 25.000 servizi perlustrativi e 268 servizi di ordine pubblico. Inoltre, significative sono state le 23.731 risposte alle chiamate pervenute alle Centrali Operative del Comando Provinciale tramite il 112 Numero Unico di Emergenza, cui sono seguiti 12.662 interventi per soccorso, per reati e per privati dissidi.

Particolare attenzione al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, con 29 arresti, 43 denunce e il sequestro di oltre 13 kg di sostanze. Dall’attività effettuata emerge in particolare una diminuzione delle truffe di circa il 6%, mentre cresce la necessità di contrastare maggiormente il fenomeno predatorio, in particolare in abitazione aumentato dell’11%. Un reato che, xome ha sottolineato lo stesso Gerbo, “in un territorio benestante come il nostro sono una delle principali preoccupazioni, e ci impegnano nel contrasto alla microcriminalità”.

Significativo, infine, l’impegno del Comando Provinciale di Cremona nel contrastare il triste fenomeno della violenza di genere, in special modo quella sulle donne, d’intesa con il pool di magistrati della locale Procura. A livello provinciale i risultati ottenuti dai Carabinieri nello specifico settore hanno portato a 55 arresti in flagranza e misure cautelari complessive.

Il comandante ha sottolineato anche l’impegno dei Carabinieri Forestali per “il controllo del territorio relativamente ai reati ambientali, ma anche per il contrasto al diffondersi di zoonosi, come la peste suina, che hanno devastante impatto sulle filiere agroalimentari”. Nell’ambito di questo settore, anche i Nas di Cremona sono stati in prima linea, con 420 controlli eseguiti, la denuncia di 18 persone e altre 121 segnalate alle autorità sanitarie. Sono inoltre state elevate 217 sanzioni tra penali e amministrative. Molti gli interventi anche sul fronte del lavoro, con 56 ispezioni e 64 denunce, elevando sanzioni per oltre 300mila euro e recuperando somme non versate all’erario per oltre 200mila euro.

IL BILANCIO DEL TRIENNIO – Intanto per il comandante Gerbo si avvicina la fine del terzo anno di mandato, l’ultimo per lui, che poi verrà trasferito a Milano per ricoprire un importante incarico. “Un mandato che si è snodato in un triennio che ha visto il primo anno fortemente afflitto dalla pandemia, un secondo anno di ritorno alla normalità, con il ritorno ai rapporti con le persone, mentee in quest’ultimo anno è stato possibile andare a costruire solidi rapporti con tutti gli attori istituzionali, paraistituzionali e privati: scuole, parrocchie, associazioni di categoria e di volontariato, ecc. Per noi sono momento di confronto, arricchimento ma anche di conoscenza del territorio, che ci consente di tarare la nostra azione”.

Un triennio, quindi, molto intenso, che ha lasciato il colonnello “Particolarmente soddisfatto di quanto compiuto, dall’aiuto ricevuto dal mio personale ma anche dalle persone cremonesi, persone caratterizzate da un innato spirito di rispetto delle regole, e giustamente esigenti nei confronti delle istituzioni che quelle regole devono far rispettare”.

Al colonnello Gerbo succederà, secondo voci non ufficiali, Paolo Sambataro, proveniente da Roma, dove ha lavorato presso l’ufficio cerimoniale del comando generale.

LE PREMIAZIONI – La cerimonia si è quindi conclusa con alcune premiazioni e riconoscimenti a militari che si sono distinti per determinate azioni e operazioni.

In particolare sono state consegnate lettere di apprezzamento a:
– 2 marescialli effettivi al Nucleo Investigativo per aver sgominato un sodalizio criminale dedito alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla commissione di violente aggressioni a scopo di rapina, che si concludeva con l’esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di 14 indagati, la denuncia in stato di liberta’ di altre 27 persone, la segnalazione all’autorita’ amministrativa di 64 assuntori, il sequestro di numerose dosi di stupefacenti e della somma di 8.000 euro in contanti ritenuta provento dell’attivita’ illecita”.

– 5 militari del nucleo radiomobile di Cremona per aver operato con elevato senso del dovere distinguendosi nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti in città traendo in arresto in flagranza 8 persone, denunciandone altrettante e segnalando, come assuntori, ulteriori 15 persone, nonché il sequestro di circa 750 grammi di sostanze stupefacenti e della somma complessiva di euro 3˙500.

– 2 sottufficiali del Nucleo Operativo della Compagnia di Crema per aver condotto una complessa attivita’ d’indagine nei confronti di sodalizio dedito alla commissione di furti in danno di aziende del settore cosmetico. l’operazione si concludeva con l’arresto in flagranza dei cinque malviventi componenti il gruppo criminale nonchè con il recupero di refurtiva per un valore di mercato di 1.500.000,00 euro.

– 2 carabinieri della Stazione di Montodine per essere intervenuti a Crema in una abitazione su richiesta dei genitori di un giovane che, in stato di forte agitazione, li minacciava con un coltello. dopo inutili tentativi di negoziazione i militari venivano aggrediti e ripetutamente feriti a coltellate nagli arti ed al capo, nel tentativo di immobilizzare e disarmare l’individuo. grazie a loro equilibrio e alla loro professionalita’ riuscivano a rendere inoffensivo senza ulteriori conseguenze l’aggressore tratto in arresto per tentato omicidio. In questo caso i sindaci di Crema e Montodine hanno voluto presentare personale.

– 3 sottufficiali del Nucleo Operativo di Casalmaggiore perché, dimostrando abilità investigative ed elevate competenze professionali, conducevano tempestiva ed efficace indagine che permetteva di identificare e trarre in arresto un malvivente autore di violenza sessuale perpetrata nei confronti di una donna in un parco cittadino riscuotendo il vivo plauso della autorità locali e della cittadinanza.

L’INNO NAZIONALE – Durante la manifestazione un momento è stato dedicato all’intonazione del canto degli Italiani da una rappresentanza del coro di voci bianche della Scuola Media Vida. Nella circostanza ha debuttato in pubblico il Violino Santa Lucia donato dall’Academia Cremonensis nell’ottobre del 2022 per commemorare il traguardo dei 90 anni della Caserma Santa Lucia, baluardo di sicurezza per la cittadinanza dal 1932.

Laura Bosio

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