Cronaca

Camere di Commercio, Pavia e caso
Sicilia: la fusione salta ancora

Fusione delle Camere di Commercio di Mantova – Cremona -Pavia: si profila un possibile nuovo colpo di scena nel processo avviato nel 2016 dal governo Renzi e mai concluso, soprattutto per l’ostruzionismo di Pavia, a colpi di ricorsi al Tar.
La novità viene dalla Sicilia, dove Siracusa e Ragusa da una parte e Catania dall’altra, dopo sei anni di accorpamento nella Camera della Sicilia orientale, hanno chiesto al ministro Adolfo Urso di separarsi. Come riporta La Provincia Pavese, ci sarebbe la disponibilità del dicastero a valutare un nuovo assetto che, in caso venisse approvato, rappresenterebbe un precedente su cui potrebbe appoggiarsi la Camera di Commercio pavese, da sempre ostile all’accorpamento. Mancanza di continuità territoriale (tra Pavia e Cremona c’è di mezzo Lodi), lontananza di Pavia dalla sede camerale (a Mantova), marcate differenze sulla tipologia di imprese rappresentate, i motivi del no alla fusione.
La scorsa settimana era arrivato il diniego del Ministero alla richiesta sottoposta al nuovo Governo da Pavia; ora quindi a maggior ragione la città in riva al Ticino chiede, se il precedente siciliano trovasse conferma, che gli stessi criteri vengano applicati anche in Lombardia. Dove peraltro esiste già una deroga all’unificazione delle strutture, precisamente a Sondrio, che è riuscita a rimanere autonoma da Lecco e Como grazie a un emendamento alla legge, nonostante il basso numero di imprese attive (13mila contro le 40mila di Pavia).
Da parte loro il governatore Attilio Fontana e l’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi stanno appoggiando la richiesta pavese, assicurando che non daranno l’assenso alla fusione, prima che sia sciolto il nodo siciliano. Tra Milano e Roma, i pavesi guardano al conterraneo Gian Marco Centinaio, nome di spicco della Lega e attualmente vicepresidente del Senato, per risolvere a loro favore l’impasse che sta bloccando da anni l’iter di fusione su cui invece Cremona e Mantova hanno trovato da tempo un accordo. gbiagi

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