Cronaca

Valzer dei negozi, un'altra vetrina
vuota tra i corsi Campi e Garibaldi

Spunta una nuova vetrina vuota tra la fine di corso Campi e l’inizio di corso Garibaldi, ed ora diventano tre i negozi  che hanno chiuso o deciso di trasferirsi, nel giro di pochi metri, in quello che è sempre stato un crocevia privilegiato per il commercio.  L’ultimo ad andarsene, qualche giorno fa, è Amelie, abbigliamento donna, che si è trasferito poco più avanti in corso Campi, in un ex outlet di scarpe. Di fianco al voltone di via Antico Rodano, c’è la vetrina deserta di un altro locale che ha visto avvicendarsi diversi marchi,  mentre appena svoltato l’angolo di corso Garibaldi, è in cerca di acquirenti lo spazio già occupato da un noto marchio di abiti da sposa.

Sono soprattutto i negozi di abbigliamento a chiudere, un settore in crisi evidente in centro città, come dimostra il caso di Zara all’inizio dell’anno. E se abbassano per sempre le serrande le multinazionali della moda, non va meglio per  gli imprenditori medio piccoli che devono sobbarcarsi affitti impossibili per il giro d’affari che offre Cremona, come dimostrano tante attività soprattutto in corso Garibaldi. Chiuso anche il negozio di abbigliamento giovane Upsidedown, appartenente a un gruppo famigliare che ha negozi anche in altre città: i titolari annunciando la chiusura, hanno dipinto una città in cui il target giovanissimi è ormai appannaggio delle gallerie commerciali.

Le uniche realtà che non sembrano avere problemi sono quelle legate al food, vedasi la nuova apertura della Gourmetteria, in corso Mazzini alle due colonne, che prende il posto di altre attività di ristorazione dalle alterne fortune.

 

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