Ambiente

Caos sacchetti blu, Fanti:
"Errori nel registrare le utenze"

La prima tornata di distribuzione dei sacchi blu con tag a settembre 2021

Per il consigliere della Lega Alessandro Fanti, “la frittata è fatta”. Il riferimento è alla tariffazione puntuale dei rifiuti cha da quest’anno è diventata attuativa dopo un anno di sperimentazione, con la decisione del Comune di Cremona di far transitare l’intera gestione ad A2A tramite la controllata Linea Gestioni. Dopo la lamentela giunta da una lettrice questa mattina (leggi QUI) è il consigliere della Lega, già intervenuto diverse volte in sala Quadri, a spiegare cosa potrebbe essere successo.

Alessandro Fanti

“L’amministrazione comunale – spiega –  ha voluto inoltrare circa 4000 lettere ai cittadini cremonesi che non hanno ancora ritirato i sacchi con tag per la raccolta puntuale invitandoli ad andare a ritirarli se non vogliono incorrere in una multa di €. 150,00.

Molti di questi effettivamente non hanno ancora ritirato la prima fornitura di sacchi, ma allora mi chiedo come, fino ad oggi, abbiano potuto fare correttamente la raccolta del secco indifferenziato: forse la risposta sta nei tanti sacchetti abbandonati per le vie di Cremona. Molti altri utenti però hanno ricevuto la lettera per errori causati dagli uffici Tarip (ex Tari) gestiti dal Comune di Cremona, che non hanno cambiato la destinazione dei codici impressi sui sacchetti al momento del cambio di intestazione della Tarip”.

“Per fare un esempio – continua Fanti –  la signora Maria è subentrata al signor Mario ma il codice dei sacchi di quest’ultimo è rimasto collegato alla sua utenza non più attiva, anche se la signora Maria utilizza ugualmente i sacchi rimanenti del signor Mario. Quel codice quindi, essendo rimasto collegato all’utenza precedente non più attiva e non assegnato alla nuova che continua ad usufruire dei sacchi dagli uffici comunali, crea problemi legati alla tariffazione puntuale perchè risulta che la signora Maria non usa i sacchi con il tag.

Gli uffici comunali della Tarip in alcuni casi hanno commesso errori di registrazione dell’utenza: alcuni risultavano non aver ritirato la dotazione di sacchi e quindi a questi veniva imputato il mancato ritiro mentre in realtà erano in regola perché li avevano già ritirati”.

Un altro problema è collegato al luogo dove ritirare i sacchi: “Sulla lettera è indicato solo il Centro Servizi in Via Postumia e non sono indicati gli uffici del Comune in via Felice Geromini dove invece, anche lì, possono essere ritirarti.

A causa di questo errore di comunicazione si creano lunghe code in via Postumia, con i cittadini preoccupati per la possibile sanzione che potrebbero ricevere ed arrabbiati verso gli operatori del servizio di Linea Gestioni che svolgono il proprio lavoro eseguendo le disposizioni dei superiori, ricevendo oltretutto le critiche degli utenti per il tempo perso in un luogo oltretutto poco consono alle operazioni di consegna”.

“Mi chiedo – conclude Fanti -: l’amministrazione non poteva pensare di risolvere diversamente questa situazione invece di far rimediare ai cittadini i suoi errori? Non si poteva scaglionare l’invio delle lettere in 4/5 trance da 1000 lettere per far fronte alla mole di cittadini da contattare? Ma com’è possibile che gli uffici comunali preposti all’assegnazione dei codici abbiano commesso errori di registrazione dell’utenza?

“Ancora una volta – è la conclusione –  chi amministra la città dimostra di rendere sempre più complicata la vita ai propri concittadini”.

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