Dopo la FeralpiSalò anche
l’Entella guarda allo Zini
Lo stadio Zini è sempre più ambito, soprattutto dopo i lavoro di adeguamento che il club ha realizzato per affrontare la Serie A. La FeralpiSalò, squadra neopromossa in Serie B alle prese con un impianto non a norma per la cadetteria è alla ricerca di una soluzione: le ipotesi in campo sono la ristrutturazione del propio impianto o andare altrove con Brescia e proprio Cremona tra le opzioni più probabili.
Un problema diverso, ma con soluzione analoga (approdare allo Zini) per la Virtus Entella, squadra impegnata nei playoff di Serie C per tornare in cadetteria. L’Entella infatti non parteciperà al bando (in scadenza) per la gestione del Comunale di Chiavari.
Secondo il presidente Antonio Gozzi la durata del bando stesso è troppo breve (3 anni) e non consente né una adeguata programmazione né di giustificare gli investimenti necessari per adeguarlo alle normative.
Se non dovesse essere trovata una soluzione per la gestione dello stadio ligure, le alternative prospettate da Gozzi sono quella di acquistare l’impianto dal Comune o di giocare le gare interne altrove. E in questo senso il numero uno biancazzurro ha fatto espressamente il nome di Cremona.
C’è dunque la fila per giocare allo Zini nella prossima stagione, ma solo una squadra, oltre alla Cremonese, potrà utilizzare l’impianto cremonese. mt