False foto di danni alle auto per
ottenere rimborsi: 32 indagati
E’ coinvolto anche un cremonese, un agente assicurativo, nelle indagini portate avanti dai carabinieri di Fiorenzuola che hanno indagato 32 persone con l’accusa di aver organizzato come principali attori, o per aver preso parte come comparse, a una truffa ai danni di un’agenzia di assicurazione sfruttando falsi guasti o ammaccature di parti di automobili. Ma sarebbero anche state sfruttate alterazioni fotografiche di immagini di auto risultate falsamente danneggiate.
In sostanza, come riporta la “Libertà” di Piacenza, per ottenere i risarcimenti sarebbero stati simulati danni inesistenti falsificando le foto dei veicoli grazie a un sofisticato software per modificare immagini.
Per le persone iscritte nel registro degli indagati, per la maggior parte residenti nel piacentino, i reati ipotizzati sono, a seconda dei casi, associazione per delinquere finalizzata alla truffa o frode assicurativa in concorso. Le indagini erano iniziate due anni fa. A finire nel mirino della procura della Repubblica di Piacenza e dei carabinieri sono state tre carrozzerie che si trovano nei territori compresi tra Fiorenzuola e Monticelli.