Biometano, Comitato polemico
"In Vigilanza solo come uditori"

L’impianto di A2A per la produzione di biometano torna nell’agenda politica questa settimana con la discussione oggi in consiglio comunale dell’ordine del giorno (primo firmatario Carlo Malvezzi) che chiede alla Giunta Galimberti di “garantire alla cittadinanza la massima conoscenza dei contenuti del progetto del nuovo impianto per la produzione di biometano presentato da Fragea S.r.l., di tutte le osservazioni formulate dai soggetti preposti a curarne l’istruttoria e delle controdeduzioni/integrazioni depositate dal soggetto proponente” e di “promuovere a breve un’assemblea pubblica, aperta alla partecipazione di tutti gli enti ed i soggetti interessati, allo scopo di favorire un confronto reale sul progetto del nuovo impianto e sul futuro dell’intero comparto, anche alla luce della possibile realizzazione di nuovi impianti contenuti nel progetto Cremona 20-3o”.

Per domani invece,  martedì 23 maggio alle ore 17.00 è in programma sempre in sala Quadri di Palazzo Comunale la Commissione di Vigilanza richiesta dalle minoranze su questo stesso tema. A presiederla la leghista Simona Sommi ed è prevista la presenza della società proponente A2A che per la prima volta illustrerà pubblicamente il progetto (la seduta è aperta a tutti).

Accenni di polemica da parte del Comitato BiometaNo costituitosi poco più di un mese fa e che dà voce ai residenti del Bosco ex Parmigiano e di Gerre le cui case si trovano a pochi metri dal nuovo impianto: “Il comitato è invitato – spiega il presidente Luigi Lipara –  ma avrà diritto di intervento solo nella successiva seduta già fissata per il 6 giugno. Uno schema che non ci soddisfa perché dilata i tempi tra la prevedibile propaganda dei proponenti e le nostre argomentazioni contro questo progetto, ma che rappresenta comunque il primo momento di confronto in sede istituzionale nel quale viene legittimato il nostro Comitato come portatore di interessi. Ascolteremo, replicheremo, parteciperemo”, la sua conclusione. gb