Romagna, continua il lavoro dei
Consorzi di bonifica lombardi
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Sono pienamente operativi gli uomini e i mezzi dei Consorzi di bonifica lombardi che da giorni lavorano a fianco dei colleghi emiliano-romagnoli nelle aree alluvionate. Pompe idrovore mobili azionate da trattori e gruppi elettrogeni stanno supportando le attività di messa in sicurezza delle zone colpite dalle drammatiche esondazioni. Allo stesso modo, lungo il corso del Po, sono in pieno funzionamento gli impianti consortili per garantire il deflusso delle acque.
“La solidarietà, come l’acqua, non conosce confini: per questo – ricorda Alessandro Rota, presidente di ANBI Lombardia (l’Associazione regionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) – ci siamo prontamente attivati per andare in soccorso nelle terre romagnole, fedeli alla nostra natura e storia di enti pubblici a carattere associativo dove al centro c’è l’agire collettivo”.
Questa domenica, 21 maggio, si chiude anche in Lombardia la 23ma edizione Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione promossa da ANBI in tutta Italia. “Tutte le numerose iniziative organizzate dai dodici Consorzi lombardi si sono aperte con un pensiero alle vittime e a quanti sono stati colpiti dalla tragedia. Sono state importanti occasioni – ribadisce il presidente Rota – per tornare a porre all’attenzione di tutti come sia indifferibile la necessità di mettere in campo le risorse per dispiegare la capacità progettuale che il sistema consortile può mettere in campo in tema di sicurezza idraulica e di difesa idrogeologica”.
Sono infatti “moltissimi i progetti già “cantierabili” elaborati dai Consorzi di bonifica lombardi che aspettano solo il finanziamento per essere realizzati in breve tempo, con interventi che possono contribuire significativamente a rafforzare la sicurezza di un territorio fragile come quello della nostra regione”, fanno sapere dall’ANBI.