Cronaca

A Grumello giornata conclusiva
progetto "Nativi multiculturali"

Venerdì 19 maggio 2023 a Cascina Castello, a Greumello Cremonese, si è tenuta la giornata conclusiva del progetto “Nativi multiculturali” della Scuola secondaria di I grado di Grumello Cremonese, in occasione della Giornata mondiale per la diversità culturale istituita dall’Unesco. L’iniziativa benefica contribuirà alla realizzazione di un progetto che prevede di portare luce e acqua nelle degradate favelas brasiliane di Londrina.

La festa multiculturale è stata patrocinata dal Comune di Grumello Cremonese e dalla Provincia di Cremona; durante la serata sono state servite dai ragazzi, trasformati in camerieri e cuochi per l’occasione, delle prelibate pietanze multietniche: samosa indiani, sarmale romeni, canederli trentini, arancini siciliani, nervetti e fasulin cremonesi, brownies inglesi e tanto altro ancora.

La serata è stata introdotta da un concerto suonato dagli alunni dell’indirizzo musicale dell’istituto comprensivo Pizzighettone San Bassano sotto la direzione dei docenti Edoardo Mazzoni e Vittoria Montesano.  Successivamente ci sono stati gli interventi della dirigente scolastica Rossella Capozzo, del sindaco di Grumello Maria Maddalena Visigalli, del parroco di Grumello e Crotta don Francesco Pigola e del vicesindaco di Crotta Andrea Castelvecchio. Momento clou della serata è stato l’intervento di Padre Claudio Marinoni, missionario saveriano pizzighettonese, collegato da Londrina, in Brasile, alla cui missione è devoluto l’intero ricavato del progetto “Nativi multiculturali”.

Durante i loro interventi le autorità hanno sottolineato l’impegno e la dedizione che gli alunni della scuola secondaria hanno messo per realizzare il “Ricettario della scuola ai fornelli”, dove sono contenute le ricette di famiglia, una specialità del proprio Paese o regione d’origine, di tutti gli alunni della scuola media grumellese. Il filo conduttore del progetto, coordinato dalla docente di Lettere Lia Castelvecchio insieme al referente di plesso Massimo Aldovini e al docente di Tecnologia Lorenzo Bocca, è appunto il cibo come identità culturale, ma anche come Obiettivo 2 di Agenda 2030 “Fame zero”.

Serena Vaghetti, una mamma rappresentante di classe, ha comunicato che le copie del ricettario vendute sono state 192 con un guadagno totale di oltre 1400 euro, ai quali si aggiungeranno le offerte raccolte durante la festa anche grazie ad ulteriori copie acquistate in serata. L’intero ricavato, ha annunciato Padre Claudio, contribuirà a condurre a termine un progetto che prevede di portare corrente elettrica e acqua corrente nelle favelas gestite dalla sua missione.

La professoressa Castelvecchio ha quindi svelato la sorpresa della serata: le alunne vincitrici del concorso di idee per il disegno della copertina del ricettario sono state chiamate sul palco; a Nicole Mainardi (classe 1A ) e Ludovica Stefanelli (classe 2A) sono stati consegnati dalla dirigente e dai sindaci gli attestati di merito per la preziosa vittoria ottenuta.

Prima di passare all’assaggio delle pietanze preparate dalle famiglie, il professor Bocca ha spiegato il progetto realizzato con i ragazzi di terza nell’ultimo quadrimestre, ovvero la costruzione di cucine solari, costituite da un fondo e tre pareti di cartone, rivestite di carta d’alluminio. Questi sono fornelli utilizzati nel terzo mondo, il cui costo è di soli 3 dollari e che sfruttano una fonte rinnovabile come il Sole.

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