Cronaca

Pericolo allagamenti: Cremona
la provincia lombarda più esposta

Foto di repertorio

Cremona è la provincia Lombarda più esposta al pericolo allagamenti.

A dirlo è il report di Ispra Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale nelle pagine dell’ultimo Rapporto sul dissesto idrogeologico, che fotografa la misura della pericolosità di inondazione nel distretto del fiume Po.

Nella classifica delle province italiane per livello di pericolosità idraulica Cremona è al 23esimo posto con il 9,8% di pericolosità idraulica elevata. Le prime tre provincie Italiane a rischio sono Ferrara 23,9%, Crotone 23,6 e Venezia 23,3%.

La superficie allagabile cremonese è di 641,5 chilometri quadrati, cioè il 36% dell’estensione complessiva, di cui 174 chilometri quadrati situati in zone ad ele-vato tasso di pericolosità.
Le persone che vivono in aree ad elevato rischio alluvioni sono 19mila, in pericolo ci sono 4732 edifici, 1328 imprese e 34 beni culturali.

In caso invece di scenario con probabilità media sono quasi 53mila, poco meno del 15% della popolazione complessiva, corrispondenti a circa 23mila nuclei fa-miliari. Gli edifici sono quasi 12mila, le imprese salgono a 3815 e i beni culturali arrivano a 127.

Il dato si alza se si considera il livello più basso di possibilità di allagamento: sarebbero 103.345 le persone coinvolte, pari a quasi un residente su tre. Le imprese che correrebbero il pericolo di essere investite dalla piena sono più di 7.600, praticamente una su quattro, mentre sarebbero 253 i beni culturali a rischio, un terzo dell’intero patrimonio provinciale di interesse storico e artistico.

Eleonora Busi

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