Salone del Risparmio: oltre 110
mila sottoscrittori di fondi comuni
Nella 13° edizione del Salone del Risparmio che si è svolta al MiCo Milano dal 16 al 18 maggio, l’evento simbolo dell’industria del risparmio gestito organizzato da Assogestioni, sono stati presentati i nuovi dati nazionali dell’Osservatorio sui sottoscrittori di fondi comuni curato dall’Ufficio Studi dell’Associazione. I dati, relativi al 2022, tracciano l’identikit degli investitori individuali italiani, analizzandone anagrafiche e preferenze.
Per quanto riguarda la provincia di Cremona, l’Osservatorio stabilisce che complessivamente il patrimonio gestito è pari a 5,5 miliardi di euro, per un totale di oltre 110 mila sottoscrittori su 351.654 abitanti (tasso di partecipazione pari a ben il 31%, contro il 20% a livello nazionale).
Il valore medio dell’investimento in fondi comuni è pari a 51.125 euro, rispetto a una media nazionale che si attesta sui 45 mila euro.
Lo spaccato generazionale indica che la maggioranza dei sottoscrittori appartengono alla generazione dei Baby Boomers (41%). Ancora contenuta la partecipazione dei risparmiatori più giovani: solo circa il 12% appartiene ai Millennials e alla generazione Z. L’età media di un sottoscrittore cremonese è di 61 anni, in linea con quella italiana che si attesta proprio sui 61 anni.
Dalla ricerca emerge anche che la differenza uomo-donna si sta progressivamente annullando, in favore di un sostanziale equilibrio tra i generi, con le donne che oggi rappresentano il 47% degli investitori della provincia di Cremona contro il 53% degli uomini.
L’asset allocation evidenzia che il 35,6% dei 5,5 miliardi del patrimonio gestito nella provincia è investito in fondi flessibili, il 26,8% in obbligazionari, il 18,5% in azionari e il 19% in fondi bilanciati.
Nel complesso, l’Osservatorio mette in evidenza la provincia di Cremona come una tra le più partecipative nel mondo degli investimenti nei fondi comuni in Italia, in linea con i dati della Regione Lombardia – dove il tasso di partecipazione è pari al 28% e l’investimento medio è di 51 mila euro.