Cronaca

Consegnate le borse di studio
Confartigianato Cremona

Si è svolta  la cerimonia di consegna delle Borse di studio 2022/2023 di Confartigianato Cremona, con l’intento di facilitare i giovani più meritevoli nella prosecuzione degli studi. 25 gli studenti premiati presso il CRIT – Polo per l’Innovazione Digitale di Cremona, quest’anno con una particolarità: erano tutte ragazze. A presentare e condurre l’evento il Funzionario di Confartigianato Cremona Egidio Violato che ha dato la parola al Presidente provinciale Massimo Rivoltini: «Premiare i figli talentuosi dei nostri artigiani è un modo per riconoscere l’impegno e la dedizione al lavoro, all’impegno, al sapere e al saper fare che caratterizza il nostro mondo, un mondo che sta al passo con i tempi. I veri valori stanno nei rapporti umani e i nostri ragazzi sono qui a dimostrarcelo».

La relazione centrale è stata affidata ad Andrea Mattioli, esperto di risorse umane, community manager e componente del team TedX Cremona. Mattioli ha esordito con un’affermazione che ha stupito tutti: «Io sono uno studente», ha detto di sé, giocando sul fatto di essere “ormai maturo” e sull’abitudine di leggere l’atto dello studiare come una fase esclusivamente legata alla giovale età della vita. «Ma se è vero – ha affermato Mattioli – che gli esami non finiscono mai, allora non si finisce mai di studiare… e di imparare».Il relatore ha quindi proposto ai presenti una serie di riflessioni legate ai termini motivazione, studio, scuola, ma soprattutto ha offerto una sorta di narrazione per immagini su ciò che possiamo essere in futuro.

«Cosa vi spinge ad andare a scuola? Cosa vi motiva?», domande apparentemente semplici, ma risposte in realtà difficili, che il relatore ha supportato con alcuni esempi di ragazzi di varie nazioni che per andare a scuola percorrono decine di chilometri, contrapposte alla “nostra quotidianità”, in gran parte legata e assorbita dai social, le cui statistiche dicono che occupiamo più di sei ore con lo smartphone negli occhi. Dalla relazione sono emersi molti altri spunti decisamente interessanti, conclusi con un invito: «Nella vita provate a fare cose diverse dagli altri». Si è svolta quindi la premiazione degli studenti vincitori alla quale si sono affiancati al Presidente Rivoltini anche i vice Stefano Trabucchi e Daniele Gaimarri, che si sono alternati nella consegna degli attestati. Rivoltini ha anche chiuso la manifestazione: «Vi ringrazio per l’esempio che ci date – ha detto – e vi auguro di non adattarvi mai completamente alla tecnologia, ma di tenervi strette creatività, fantasia e desideri di una tradizione artigiana che sa motivare, sa desiderare, sa dimostrare che il futuro si costruisce con impegno e volontà». Qui l’elenco dei giovani premiati

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