Polemica visita carcere, Carletti:
"Offesa l'istituzione comunale"
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“Dopo aver convocato per la seconda volta nella storia del Paese un Consiglio comunale in carcere, dopo aver invitato il Governo a far visita alla nostra Casa Circondariale, dopo aver convocato per l’insediamento il tavolo permanente carcere – città, io ed il Sindaco abbiamo ricevuto notizia dalla stampa che il Sottosegretario di Stato alla giustizia, on. Andrea Ostellari della Lega, sarebbe venuto in visita ufficiale al nostro carcere, poi abbiamo ricevuto regolare invito”. Lo scrive in una nota il presidente del Consiglio Comunale di Cremona Paolo Carletti riferendosi alla visita in carcere del sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Ostellari.
“Abbiamo pensato”, continua Carletti, “che fosse un’ottima occasione per discutere operativamente della situazione carceraria a Cremona e per dare esecuzione al dispositivo dell’ordine del giorno sul carcere, approvato dall’unanimità dei consiglieri comunali.
Ricevuto dal picchetto d’onore, il sottosegretario ha inteso poi intraprendere una riunione “operativa” che escludeva le istituzioni locali ma prevedeva la partecipazione del segretario provinciale della Lega.
Io ed il Sindaco siamo stati accompagnati nell’ufficio della Direttrice, improvvisato a sala d’attesa, dai gentilissimi agenti di polizia penitenziaria che ci hanno intrattenuto durante l’attesa.
Dopo trenta minuti di anticamera, abbiamo ritenuto di tornare a Palazzo Comunale dacché sarebbe stato disonorevole per l’Istituzione che rappresentiamo, attendere oltre.
Ritengo che l’Istituzione che rappresento sia stata profondamente offesa dal fatto che che alla riunione alla quale non hanno potuto prender parte Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale, abbia partecipato Simone Bossi, ex parlamentare, privato cittadino, dirigente locale della Lega!
Ma allora mi chiedo: questo Governo considera i dirigenti locali dei partiti di centrodestra rappresentanti Istituzionali?
Giusto per sapere, a parere di questo Governo, il Sindaco ed il Presidente del Consiglio di una città capoluogo di provincia, rappresentano meno le Istituzioni rispetto ad un dirigente locale di partito perché questo è della Lega, mentre quelli sono di centrosinistra?”.
“Queste sono domande che mi piacerebbe rivolgere alla Presidente del Consiglio dei Ministri”, ha concluso Carletti, “certo del suo senso delle Istituzioni”.