Cronaca

Universitari a Cremona, in sei
anni oltre 800 iscritti in più

Il recupero della ex caserma Manfredini come nuova sede del Politecnico e studentato arriva in un momento di forte espansione di Cremona come città universitaria: da 1373 iscritti dell'anno accademico 2016-17) si è passati ai 2195 attuali: 822 in più

foto Sessa

Lo sforzo congiunto di Comune e privati nel sostenere Cremona città universitaria – culminato con l’intervento di Fondazione Arvedi Buschini nel finanziare il recupero di Santa Monica per l’università Cattolica e quello in corso nell’ex caserma Manfredini per il Politecnico – sta producendo già risultati concreti.

Nell’arco degli ultimi 6 anni la popolazione universitaria cremonese è cresciuta da 1373 studenti (anno accademico 2016-17) nelle quattro sedi cittadine, ai 2195 attuali. Tenendo conto che i corsi delle professioni sanitarie dell’università di Brescia sono a numero programmato e negli anni sono andati scendendo (da 336 a 276), c’è stato un vero e proprio exploit del Politecnico di Milano che ha più che raddoppiato i propri iscritti, da 350 ai 740 attuali. Ma l’andamento è simile per tutti gli altri atenei: l’università Cattolica è passata da 372 a 621 e la Facoltà di Musicologia e Beni Culturali di Pavia, da 315 a 558.

Guardando nel dettaglio gli iscritti attuali del Politecnico, il corso di laurea che attrae di più è la triennale di Ingegneria gestionale con 270 studenti in questo anno accademico, seguito da Ingegneria informatica, con 256 studenti (solo 34 le femmine). Il corso di laurea magistrale Music and Acoustic Engeneering ha attualmente 169 iscritti e l’ultimo nato, Agricultural Engeneering, 45.

Alla Cattolica il corso più frequentato è la triennale di Economia aziendale, con 256 studenti, seguito dai 105 iscritti di Scienze e tecnologie alimentari. Tre le magistrali: Agricultural e food economics con 93 iscritti, Food processing con 61 e Innovazione e imprenditorialità digitale con 97 iscritti.

Tra i corsi cremonesi dell’Università di Pavia, la triennale di Musicologia resta quello frequentato, con 181 iscritti quest’anno, seguito da Lettere e Beni culturali con 165. La magistrale di Musicologia conta 145 studenti mentre il corso di laurea a ciclo unico e numero programmato in Restauro dei beni culturali 23.

A questi dati in ascesa corrisponde anche una sempre maggiore interazione tra gli atenei, in particolare tra Politecnico e Cattolica per quanto riguarda ad esempio il Centro di Innovazione Agro zootecnico per la filiera agroalimentare; o tra atenei e privati, come nel caso del protocollo di collaborazione siglato tra Comune, Politecnico e A2A per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Tra protocolli d’intesa e convenzioni dirette Comune – atenei, l’ente locale ha in essere 13 accordi scritti, un tema su cui l’amministrazione Galimberti ha sempre insistito molto.

Giuliana Biagi

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