Jazz sotto la Magnolia: rassegna
musicale nel Chiostro delle Arti
La musica d’autore torna ad essere protagonista nel Chiostro delle Arti, sede dell’Associazione Latinoamericana di Cremona con la rassegna “Jazz sotto la Magnolia – the art of duo”, in programma dal 19 al 21 maggio.
Tre serate guidate dall’arte del dialogo, in cui le note sono la forma principale del discorso, espresso in una delle più piccole formazioni musicali: il duo. Si inizia venerdì 19 maggio con i sassofoni, soprano e tenore, di Felice Clemente e la chitarra classica di Javier Perez Forte: un duo musicale con alle spalle 15 anni di attività. I due talentuosi musicisti si caratterizzano per i loro “viaggi musicali”, che spaziano tra Europa, Africa e regioni latinoamericane. La loro musica in bilico tra passionalità gioiosa e malinconia struggente, è in grado di incantare il pubblico.
La serata inizia alle 19.30, con una cena accompagnata dal concerto. Sabato 20 maggio si aprirà alle 19.30 con la presentazione del libro di Max De Aloe, “L’armonica che respira – di jazz, pugili e ghiaccioli”. Seguirà la cena, quindi spazio alla musica, che vedrà protagonista lo stesso De Aloe, armonica e fisarmonica con Marlise Goidanich al violoncello. Un accostamento strumentale piuttosto particolare per un repertorio che parte dal choro brasiliano e visita con discrezione puntuta la musica barocca per dare il benvenuto a Bjork fino ad arrivare al medio oriente.
Terzo e ultimo appuntamento, domenica 21 maggio, si aprirà sempre alle 19.30 con la presentazione di un altro libro di Max De Aloe, “A cosa pensi quando suoni? Una vita jazz”. Quindi, dopo la cena in compagnia dei musicisti, toccherà a due musicisti di grandissima caratura: Emanuele Cisi, uno dei sassofonisti jazz più famosi del mondo, accompagnato dalla chitarra di Eleonora Strino. Un duo potente, dall’animo swing, che si muove agevolmente nel puro mainstream jazzistico. “Nel duo niente può essere nascosto e ancora meno può essere lasciato al caso, i due strumenti sono uno al servizio dell’altro, la sortita solistica del primo è il trampolino di lancio per il secondo, e il requisito imprescindibile è la musicalità e la bravura: caratteristiche, queste, che brillano in modo particolarmente vivido in questa rassegna” commentano gli organizzatori.