Rondo da Sosa, processo al via
dopo il concerto a Cremona

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Dovrà affrontare il processo Rondo da Sosa, uno dei trapper che vorebbe esibirsi in piazza del Comune a Cremona nell’ambito del Tanta Roba Festival – Live sotto il Torrazzo del prossimo 2 settembre. Una scelta che ha aperto un vero e proprio caso politico in città e che ora aggiunge un nuovo elemento.

Il rapper, insieme ad altri sei giovani ra cui altri trapper come Baby Gang e Simba La Rue, è stato mandato a processo con l’accusa di minacce aggravate per i disordini avvenuti il 12 luglio del 2021 davanti alla discoteca milanese Old Fashion, quando era stato impedito loro di entrare dai responsabili del locale.

Il capo di imputazione di minacce Zaccaria Mouhib (Baby Gang, 21 anni), Mattia Barbieri (Rondo da Sosa, 21 anni), Mohamed Lamine Saida (Simba La Rue, 20 anni) e gli altri giovani “servendosi di bottiglie di vetro, bastoni e spranghe” avrebbero minacciato gli addetti alla sicurezza della discoteca di “mettere a ferro e fuoco il locale se la domenica successiva fosse stato nuovamente vietato loro l’ingresso”.

Baby Gang è anche accusato di aver violato un Daspo urbano di divieto di ingresso a Milano e di percosse, assieme a Rondo da Sosa e a un altro giovane, per aver colpito con pugni e calci una persona fuori dal locale. Gli imputati sono difesi dai legali Niccolò Vecchioni, Alberto Sirani e Eliana Zecca e il processo inizierà il prossimo 13 settembre davanti alla decima penale del Tribunale del capoluogo lombardo.