Ambiente

Parchi Sartori e Tognazzi,
i progetti per farli rinascere

Procede la progettazione di interventi per migliorare l’aspetto di aree pubbliche cittadine con i fondi del Pnrr. La Giunta ha approvato i progetti definitivi per il rifacimento di Parco Sartori e del parco Ugo Tognazzi, entrambi nel cuore del quartiere Po. Il primo per un importo di 358.470 euro, il secondo per 226.561 euro.

PARCO SARTORI – Il progetto intende “garantire l’inclusività, implementare le essenze arboree, aumentare l’indice di permeabilità del suolo” e garantire risparmio energetico, come si legge nella relazione tecnica redatta dall’ingegner Fabio Venturini. L’area si estende su oltre 22mila mq e l’allestimento attuale risale agli anni Settanta. Il progetto  prevede la demolizione dei vialetti interni, per una superficie complessiva di 460 mq e nella sostituzione della strada asfaltata che conduce all’asilo Martiri della Libertà (che verrà demolito nell’ambito di un diverso finanziamento), sostituendolo con una pavimentazione di tipo drenante.

Verranno realizzate aree funzionali differenziate, in modo da renderle adatte alla fruizione di anziani, bambini, spazi per il ristoro e gli sport di gruppo.

I due campetti da basket dedicati a Roby Telli, teatro di uno egli eventi cittadini di maggior richiamo cittadino, il torneo di street basket intitolato al giovane fisioterapista scomparso, saranno ridisegnati in modo da renderli regolamentari. Verranno realizzate anche collinette in terra per collocarvi gli spalti. Uno spazio verde sarà destinato per il futuro allestimento di un campo di calcio a 5. L’illuminazione attuale verrà sostituita con un uovo impianto a led e saranno predisposti gli allacciamenti per videosorveglianza e filodiffusione. Per favorire i ciclisti è prevista anche una colonnina per la ricarica delle e-bike.

Saranno piantate nuove essenze a contorno degli ambiti e sarà totalmente riallestito il quadrante di sud est. “La soluzione di progetto – si legge nella relazione –  quindi, non stravolge l’assetto del parco così come ora appare ma ne esalta le peculiarità sfruttando più razionalmente gli spazi evitando, all’occorrenza, interferenze fra le opposte esigenze di giovani ed anziani.
I piccoli rilievi di terreno a margine del campo di gioco centrale rappresenteranno, oltre che sedute, anche elementi di separazione fra ambiti diversi e attenuatori di rumore.
Il risparmio energetico e la sicurezza saranno conciliati attraverso l’utilizzo di lampade con livello di illuminazione preimpostato basso, tale da lasciare ordinariamente in penombra il parco nelle ore notturne ma con possibilità di ripristinare l’illuminazione piena nel momento in cui vengono rilevati movimenti”.

PARCO TOGNAZZI – Non cambierà di molto l’assetto attuale, tenendo conto che il progetto realizzato dallo studio MetroQ non va ad incidere sull’anfiteatro destinato a cinema all’aperto né sui forni della fornace Frazzi. Il progetto prevede un ridisegno complessivo dell’area verde, con l’obiettivo di riqualificarne l’assetto generale e di ospitare funzioni aggiuntive.

L’area verde sarà improntata alla biodiversità, con la piantumazione di essenze con una bassa richiesta di irrigazione. Sarà sostituito il filare di prunus che costeggia il muretto lungo viale Po, sia perchè ormai rovinato sia per ovviare al problema delle foglie quando cadono sul marciapiede. Verrà sostituito con una siepe a bassa manutenzione; mentre l’area erbosa sarà intervallata da aiuole fiorite.

Verrà realizzata un’area giochi per bambini nella zona verde più vicina a via della Ceramica con pavimentazione in gomma riciclata a getto antitrauma.
Verso l’anfiteatro, oltre alla posa di panche in legno, sarà realizzata una schermatura visiva e sonora richiesta con una fitta siepe che seguirà le forme del muro perimetrale.
La pavimentazione del percorso sarà realizzata in calcestre stabilizzato, adatto all’utilizzo ciclopedonale e al transito di mezzi per la manutenzione.
Nel parcheggio a fianco della centrale termica, al posto dell’asfalto è previsto uno speciale calcestruzzo drenante, oltre a ciottoli di inerti naturali (granito, marmo e porfido) stabilizzati. gbiagi

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