Ambiente

Fiumi in sofferenza, ma fondi
tagliati all'Autorità di Bacino

Il sindaco di San Daniele Po Davide Persico: a rischio gli interventi di rinaturazione lungo l'asta del fiume Po, che potrebbero arginare i danni della siccità

Se alla politica non resta che alzare le mani al cielo e chiedere aiuto a Dio, oltre che ai privati, perché piova, la comunità scientifica guarda con amarezza al taglio del 40% dei fondi dell’autorità di Bacino del Po, risultato dell’ultima Finanziaria del Governo, che ha ridotto di 4 milioni le risorse a disposizione dell’ente.

Scelta paradossale, in tempi in cui la nuova emergenza è proprio quella idrica. Come il fatto che manchi ancora il commissario straordinario per la siccità, o che la cabina di regia istituita il 6 aprile si sia limitata a nominare soltanto il suo presidente nella persona di Matteo Salvini.

Intervenire nell’immediato secondo gli esperti è essenziale, ma bisogna agire anche in ottica futura. E per capire la reale portata della crisi, bisogna appellarsi anche alla memoria scientifica del territorio, Ce ne parla il sindaco di san Daniele Po Davide Persico.

IL SERVIZIO DI MICHELA COTELLI

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