Memoria, oltre 500 studenti
cremonesi in viaggio per Strasburgo
Oltre 500 studenti delle scuole superiori della provincia di Cremona con una cinquantina di docenti. Quattordici istituti tra Cremona, Crema e Casalmaggiore coinvolti nel Viaggio della Memoria 2023 che, all’indomani delle celebrazioni per ricordare il 78 anni della Liberazione dal nazifascismo, ha preso il via questa mattina alle 8 da porta Venezia a Cremona.
Undici pullman direzione Strasburgo, nel cuore dell’Alsazia, in Francia, regione terra di confine e negli anni contesa con la Germania. Anima del Viaggio, dal titolo Dai crimini del nazismo all’Unione Europea: KL Natzweiler Struthof – memoriale del’Alsazia-Mosella e Parlamento europeo di Strasburgo, anche quest’anno, la professoressa Ilde Bottoli, referente del progetto Essere cittadini europei, percorsi per una memoria europea attiva: “Personalmente do un particolare significato a questo Viaggio e al ritorno al campo alsaziano proprio perché partiamo dopo il 25 aprile e domani organizzeremo una cerimonia commemorativa al centro della resistenza europea davanti alla grande fiamma che rappresenta la libertà” evidenzia. “A 60 chilometri dal memoriale, c’è il parlamento europeo di Strasburgo, che visiteremo venerdì. Una istituzione nata sulla base e grazie ai valori di pace e democrazia seminati dai partigiani europei dopo la tragedia e l’orrore nazifascista”.
Quattordici scuole cremonese di cui l’istituto Torriani di Cremona é capofila, che dunque visiteranno il memoriale dell’Alsazia, territorio oggi francese che pagò a caro prezzo le persecuzioni naziste sotto l’occupazione tedesca. Memoriale, oggi monumento alla riconciliazione franco-tedesca, che ricorda un terribile episodio della Seconda guerra mondiale: l’eccidio di oltre 600 persone tra donne, bambini e uomini, compiuto dalle SS nel ‘44.
Presente al Viaggio anche il presidente della sezione cremonese e segretario nazionale della Divisiona Acqui Tiziano Zanisi: “Accompagnare i giovani in una simile esperienza é molto importante. Per la nostra associazione il rapporto coi giovani è fondamentale, il progetto Rete delle scuole e Viaggio della memoria sono momenti di arricchimento per guardare con mente aperta alla nostra storia e al nostro futuro. Una memoria sulla storia non solo commemorativa ma soprattutto attiva e matura”.
Dall’inviato Simone Bacchetta