Sanzioni per permessi Ztl scaduti,
Malvezzi: "Negato annullamento"

Crescono le sanzioni che i cittadini hanno dovuto pagare per aver transitato in Ztl con il permesso scaduto. A denunciare la cosa è Carlo Malvezzi, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, che a seguito di una richiesta di accesso agli atti ha scoperto come, se prima le sanzioni per chi si era dimenticato di rinnovare il permesso venissero annullate su richiesta del cittadino, ora devono essere pagate.

“Da metà del 2022 l’amministrazione ha cambiato atteggiamento, per cui se prima il titolare di permesso della Ztl, a fronte di permesso scaduto, poteva però chiedere l’annullamento della sanzione, ora non è più possibile. Il Comune ha ha cambiato linea, ma la cosa grave è l’averlo fatto senza avvisare i cittadini preventivamente. !uesto ha comportato che molti hano ricevuto sanzioni che non sono state annullate, e per potersi rivalere dovranno fare ricorso al giudice di pace, cosa che non è alla portata di tutti”. Secondo Malvezzi, il problema è proprio nella mancata comunicazione, ma anche alla durata troppo corta dei permessi. “Questo appesantimento in termini burocraticisi concretizza con il fatto che le persone si ritrovano delle contravvenzioni da dover pagare” sottolinea il consigliere.

Alla questione, emersa nel corso del Consiglio comunale, ha risposto il comandante della Polizia Locale Luca Iubini: “Abbiamo proceduto a una rivisitazione della materia, a fronte di un pronunciamento della Suprema Corte di Cassazione. In merito a questo, abbiamo ritenuto più rispondente all’interesse pubblico ridefinire la disciplina. Ciò non toglie che il cittadino potrà sempre presentare ricorso nelle sedi opportune” ha concluso. lb