Cultura

Academia Cremonensis protagonista
all'Università dell'Insubria

Lezione di Liuteria e Patrimonio culturale tra diritto, turismo e mercato all’Università degli Studi dell’Insubria, segno che l’antica arte suscita sempre più interesse anche fuori Cremona. A condurre gli studenti dei Corsi di Diritto Privato e di Diritto dei beni culturali legati al turismo il prof. Fabio Perrone, direttore attività culturali dell’Accademia Cremonensis che, partendo dal 1961 e dalla manifestata volontà di riportare a Cremona un violino di Antonio Stradivari – il Cremonese 1715 – perorata dal presidente dell’Ente di Promozione Turistica della città nonché direttore del Museo Civico, Alfredo Puerari, ha tracciato il percorso storico e culturale che negli ultimi anni ha interessato diverse realtà museali italiane che, attraverso gli strumenti musicali, hanno creato azioni di promozioni turistica qualificata.

Il patrimonio culturale sta sempre più caratterizzando la domanda di turismo culturale legato alla ricerca della qualità dell’esperienza integrata ad altri settori quali quelli religioso, gastronomico, artistico e letterario. Necessarie dunque le interazioni tra il diritto di tutela del patrimonio, la fruibilità turistica e lo sviluppo di servizi che possano arricchire e qualificare i flussi, con impatti positivi sia sui settori di offerta correlati (ricettività, ristorazione, altri servizi) sia sul contesto territoriale inteso nel suo complesso.

Sebbene il legame tra “turismo” e “cultura” sia un dato di esperienza ancor prima che di conoscenza, quando ci si trova a perimetrare i confini del “turismo culturale” ci si scontra con l’indeterminatezza giuridica dei due poli concettuali. Ecco dunque la necessità di approfondimento specifico della Liuteria e del Patrimonio culturale tra diritto, turismo e mercato che ha suscitato interesse e partecipazione tra gli studenti dell’Insubria.

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